Pericolo Bombe Nucleari sempre più ‘concreto’, chi lo dice e cosa dobbiamo aspettarci

Pericolo Bombe Nucleari, sembra che gli 007 americani sappiano qualcosa che noi non sappiamo. Gli ultimi scenari possibili.

La guerra in Ucraina sta diventando un incubo sempre più inquietante. Mentre le persone muoiono sotto ai bombardamenti e c’è un allarme umanitario, i Paesi limitrofi come il nostro cominciano ad avvertire “oscuri presagi”.

Pericolo Bombe Nucleari
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Sembrerebbe un film, se non fosse la terribile realtà. Da mesi seguiamo gli sviluppi di una guerra che ha sempre meno senso. Almeno per le persone comuni. Per le persone che vorrebbero vivere in pace. I disegni geopolitici sono “roba di pochi”, ma alla fine incidono sulle nostre vite. Su quelle dei nostri figli. Sul futuro.

Non possiamo non chiederci di chi sia la “colpa” di tutto questo. L’invasione della Russia in Ucraina è una mossa dagli scopi poco chiari. Le reazioni della NATO e persino dell’Europa sembrano “esagerate” rispetto a quello che poteva sembrare un “semplice conflitto interno”. Persino il Papa, dopo la condanna alle atrocità commesse in guerra che offendono la sacralità della vita, “sospetta” che le cose potevano andare diversamente. Se fosse stata usata meglio “l’arma della diplomazia”.

Ma il fatto è che adesso la situazione è questa. E sta danneggiando i popoli di tanti Paesi. E non è finita perché gli 007 americani lanciano un ulteriore “sospetto”. Forse la Russia vuole arrivare a usare le bombe nucleari contro di noi. Ecco perché.

Pericolo Bombe Nucleari sempre più ‘concreto’, ecco cosa ne pensano gli esperti USA

L’aggressione della Russia verso l’Ucraina ha scatenato eventi che forse nessuno si aspettava. Invece di “allontanare le grinfie” della NATO dalla sua “zona di potere”, il Cremlino ha sortito l’effetto opposto.

L’entrata dell’Ucraina nell’UE è praticamente concreta e manca davvero poco. Non solo, adesso la NATO acquisterà ancora più forza grazie all’adesione di Finlandia e Svezia. Il risultato? Una sorta di “reazione violenta” da parte della Russia, che si sente “braccata”.

Secondo Avril Haines, la numero uno dell’Intelligence americana, “è possibile che le forze di Vladimir Putin facciano affidamento su altri mezzi come i cyberattacchi, i ricatti energetici o le armi nucleari per cercare di gestire e proiettare potere e influenza a livello globale”.

Sono affermazioni forti, che comunque non sono dettate da “informazioni certe”. Solo ipotesi scaturite dalle contraddizione dell’andamento dell’avanzata russa in Ucraina. La speranza, per noi persone comuni che aborriamo la guerra, è che sia davvero così.

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