Legge 104: come ottenerla e a chi spetta, ecco tutto ciò che bisogna sapere

La legge 104 è la legge di riferimento per i soggetti che si trovano in condizione di disabilità e per i familiari che si occupano di loro.

Tanti sono i benefici che si possono ottenere con questa legge. Ad esempio, permessi retribuiti, congedi straordinari.

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Ma anche bonus, agevolazioni o esenzioni. Come quello del bollo auto con legge 104, non tutti sanno che lo sconto è pazzesco.

Legge 104: come ottenerla e a chi spetta, ecco tutto ciò che bisogna sapere

Quindi chiedere la legge 104 vuol dire avere accesso ad alcuni benefici. Ma questi però non sono automatici ma si devono richiedere facendo una specifica richiesta. Ma attenzione anche ai requisiti.

Infatti, forse in molti non sanno che per richiedere la legge 104 è necessario il riconoscimento dello stato dell’handicap (o disabilità). Che è differente dal concetto di invalidità. In effetti, i criteri di valutazione sono diversi.

In generale, per ottenere la percentuale di invalidità si considera la ridotta capacità lavorativa. Invece, per il riconoscimento dello stato di handicap si considera la situazione di svantaggio e di emarginazione del soggetto.

La richiesta per la 104 può essere effettuata dalla persona con una disabilità grave oppure dal familiare che lo assiste. In questo caso bisogna seguire un ordine di priorità:

  • coniuge/partner unione civile/convivente;
  • genitori/figli oppure parenti entro il secondo grado (nonni, fratelli, sorelle, nipoti);
  • parenti entro il terzo grado: suocero, nuora, genero, cognati;
  • parenti entro il terzo grado se deceduti, mancanti, maggiori di 65 anni o affetti da patologie invalidanti.

Procedura

La procedura inizia con un certificato di riconoscimento della disabilità rilasciato dal medico curante. Questo ha la durata di 90 giorni. Entro questo termine va inviata la domanda all’INPS allegando il certificato compilato dal medico (SS3). Deve essere completo con le generalità del richiedente e con le informazioni sulla patologia.

La domanda può essere inviata tramite il sito INPS accedendo con le proprie credenziali, telefonando al contact center oppure recandosi presso un CAF o un patronato.

L’INPS risponderà tramite raccomandata. All’interno della quale si troverà la data per la visita di controllo. Visita necessaria per accertare la gravità e la tipologia della patologia.

Al termine della visita, il verbale dovrà essere approvato dalla commissione medica ASL per proseguire con il riconoscimento del diritto alla legge 104. In caso contrario, la commissione potrà eventualmente richiedere un altro controllo.

Il riconoscimento è definitivo o provvisorio?

La legge 104 è definitiva nel momento in cui la commissione medica dell’ASL valuta lo stato di disabilità. Ovvero, quando lo stato fisico della persona con disabilita è irreversibile. Potrebbe trattarsi di una malattia cronica o di una paralisi. Insomma, condizioni di salute che non prevedono miglioramenti.

Diventa invece provvisoria, quando lo stato di salute del paziente nel tempo può migliorare. In questo caso la commissione della ASL redige un certificato in cui si riconosce una disabilità soggetta a revisione.

In questo caso sul verbale sarà indicata la data in cui la persona con disabilità dovrà sottoporsi nuovamente alla visita medica.

Al termine, può essere riconfermato lo stato di disabilità oppure rinviato a una nuova visita. Nel caso in cui lo stato di disabilità non è più confermato, il soggetto perderà tutte i benefici acquisiti con la legge 104.

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