WhatsApp come le altre app di messaggistica e le piattaforme social non è immune dagli attacchi degli hacker.
Infatti, sono mesi che si sente parlare di truffe ai danni degli utenti che ricevono messaggi da alcuni dei contatti in rubrica. Per poi scoprire troppo tardi che erano falsi profili perché l’account WhatsApp era utilizzato da qualcun altro.
La crittografia end-to-end permette una maggiore sicurezza di WhatsApp rendendo illeggibili i file audio, video e testo alle altre persone e persino a Google. Nonostante ciò, gli hacker riesco a inserirsi nella applicazione e a fare danni anche con semplici messaggi.
A darne notizia è la polizia postale che avverte gli utenti di WhatsApp a prestare attenzione ai tentativi di truffa che hanno fatto cadere in trappole molte persone.
Le truffe arrivano da messaggi sia provenienti da WhatsApp sia da SMS. La polizia postale ha segnalato che la maggior parte delle truffe arrivavano da messaggi provenienti dalla propria banca. In questi veniva sollecitato il cliente ad aggiornare i propri dati cliccando su un link allegato e che poi portava a un sito web falso.
Invece, un altro messaggio su WhatsApp segnalava una transizione che in realtà l’utente non aveva autorizzato. In questo caso, il messaggio consigliava di fare clic sul collegamento per annullare la transazione.
Infine, diffusi anche messaggi con presunte vincite di premi o di lotterie di noti marchi e che richiedono di inserire le coordinate bancarie per accettare la vincita.
Per via di queste truffe, la polizia postale sta portando avanti una campagna stampa per mettere in guardia gli utenti non solo di WhatsApp ma anche di altre piattaforme social. Lo scopo è quello di diffondere nella comunità il dubbio davanti a questi messaggi e a bloccare il mittente fraudolento.
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