Bonus 200 euro per tutti, si allarga la platea dei beneficiari anche ai percettori del reddito di cittadinanza, lavoratori domestici e stagionali.
Il Consiglio dei Ministri alle prese con il bonus 200 euro in busta paga, estende la platea dei beneficiari, lo otterranno anche coloro che percepiscono il reddito di cittadinanza, i lavoratori domestici e gli stagionali.
Il bonus di 200 euro, annunciato il 3 maggio dal premier Draghi, previsto dal Decreto legge “Aiuti”, ha esteso la platea dei beneficiari. Ecco tutti i beneficiari.
Bonus 200 euro anche per i percettori del reddito di cittadinanza, lavoratori domestici e stagionali
A fare leva sull’ampliamento della platea dei beneficiari che includesse anche i percettori del reddito di cittadinanza, i lavoratori stagionali e i lavoratori domestici, è stato il ministro delle Politiche Agricole Stefano Patuanelli del Movimento 5 Stelle, unitamente al ministro del Lavoro Andrea Orlando del Partito Democratico. La loro richiesta è stata accettata, e quindi, il bonus 200 euro sarà concesso non solo ai lavoratori dipendenti ma anche ai percettori del reddito di cittadinanza, i lavoratori domestici e i lavoratori agricoli.
Il MEF dovrà occuparsi di trovare i fondi per lo stanziamento del bonus.
Da quanto si apprende dalle ultime notizie, anche i lavoratori domestici per ricevere il bonus dovranno rispettare la soglia di reddito annuo inferiore a 35.000 euro.
Inoltre, per l’indennità denominata “bonus inflazione” sarà corrisposto a coloro che al 30 giugno 2022 percepiscono redditi di pensione, di lavoro dipendente, ai possessori di assegno sociale, a tutti coloro che percepiscono un assegno pensione, e infine, a coloro che percepiscono l’indennità di accompagnamento alla pensione menato alla pensione, con la mensilità di luglio. Da quanto si apprende, arriverà in modo automatico, e sarà effettuata verifica a conguaglio.
Infine, il bonus di 200 euro sarà destinato anche agli autonomi e ai disoccupati. In effetti, l’articolo 33 della nuova bozza del Decreto legge “Aiuti” prevede un fondo per il sostegno del potere di acquisto dei lavoratori autonomi.
Si attendono ulteriori chiarimenti in merito e l’approvazione definitiva con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.