Chi soffre di questa patologia può chiedere l’esenzione del ticket sanitario e non pagare più analisi ed esami

Il nostro ordinamento prevede molteplici agevolazioni e anche per contrastare questa malattia, e l’esenzione ticket è riservata a determinate categorie.

Ma cosa significa esenzione per HIV? Il Sistema Sanitario Nazionale contempla tutta una serie di situazioni di salute pubblica ed economiche su cui applicare agevolazioni. Ciò per permettere a tutti i cittadini di accedere agli strumenti di diagnostica, cura e trattamento. Ma anche per preservare la popolazione tutta.

esenzione del ticket sanitario
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Esistono infatti malattie “individuali” ma anche malattie “sociali”. Per malattie sociali si intende un determinato tipo di condizioni di salute che incidono non solo sul singolo ma anche sulla collettività. Sia a livello sanitario che economico. Ecco che grazie a svariati interventi – come appunto le esenzioni ticket – lo Stato e la Sanità si prendono cura degli italiani.

L’HIV, come sappiamo, scatena una terribile malattia, l’AIDS. Il virus dell’HIV attacca e distrugge inesorabilmente un determinato tipo di globuli bianchi, che in condizioni normali rispondono agli attacchi esterni. Quando danneggiati dal virus, non offrono più protezione da batteri, funghi, protozoi e tumori.

L’AIDS è uno stadio avanzato dell’infezione da HIV. La persona può manifestare i sintomi anche dopo diversi anni dal momento in cui è entrato in contatto con il virus. A quel punto, le difese immunitarie “crollano” e l’individuo perde la sua capacità di combattere anche le infezioni più banali. Le conseguenze delle continue malattie possono portare rapidamente alla morte. Per fortuna, negli anni sono state sviluppate cure in grado di aumentare l’aspettativa di vita. Ma l’HIV rappresenta ancora oggi un grave pericolo per la salute della collettività.

HIV esiste l’esenzione ticket per fare l’esame

Chi sentisse la necessità di controllare se ha contratto il virus, può contare sulla Sanità italiana. In ogni struttura pubblica sul territorio, infatti, può fare il test anti-HIV. Questo per capire se è presente un anticorpo specifico, che l’organismo produce nel caso in cui entra in contatto con il virus.

Il test è completamente anonimo, come prevede la Legge 5 giugno 1990, n. 135. Inoltre è anche gratuito, come si ricorda nel Decreto legislativo 29 aprile 1998, n. 124: “sono escluse dalla partecipazione al costo le prestazioni finalizzate alla prevenzione della diffusione dell’infezione da HIV limitatamente all’accertamento dello stato di infezione, in favore dei soggetti appartenenti a categorie a rischio, con comportamenti a rischio o incidentalmente esposti a rischio di infezione”. Queste agevolazioni sono anche ribadite nell’Intesa Stato, Regioni e Province Autonome del 27 luglio 2011, art. 2.

Il test non è ovviamente obbligatorio, ma se si sono avuti comportamenti a rischio, o se si ha anche solo il sospetto, sarebbe opportuno effettuarlo. Per accedere all’esame gratuito non serve nemmeno la ricetta medica, è sufficiente presentarsi all’Asl di competenza e chiedere dell’ufficio preposto.

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