L’autocertificazione esenzione ticket sanitario diventa telematica. Da oggi si può evitare anche la fila allo sportello.
Esistono molteplici situazioni per cui un cittadino può ottenere l’esenzione dal ticket sanitario. In questo modo accede alle prestazioni socio sanitarie senza versare un contributo minimo, come previsto dalle normative vigenti. L’innovazione telematica sta inoltre portando nuove modalità di elaborazione delle pratiche.
Fino a qualche tempo fa bisognava andare alla Asl di competenza di persona per fare la richiesta/rinnovo dell’esenzione dal ticket sanitario. Il ticket è una misura economica che tutti i cittadini devono versare al momento in cui usufruiscono di visite specialistiche, esami, ausili. In alcuni casi, però, la Sanità offre dei benefici. Pensiamo alle donne in gravidanza, a chi soffre di malattie rare o agli invalidi. Queste e altre casistiche sono contemplate per avere l’esenzione, così come quella del reddito.
Le Amministrazioni stanno via via ampliando i loro servizi anche in rete. Grazie ai nuovi sistemi telematici e all’introduzione dell’Identità Digitale i cittadini possono attivare/usufruire i servizi comodamente da casa. Lo scopo è proprio quello di velocizzare le pratiche burocratiche, in un progetto più ampio che il Governo sta mettendo a punto da qualche anno.
Ad oggi, già molte Regioni hanno attivato il servizio online con il quale si può richiedere l’esenzione ticket sanitario. Anche se di solito i rinnovi sono automatici, può capitare che qualche pratica non venga registrata correttamente. Oppure che si verifichino dei cambiamenti per cui è necessario aggiornarla. Ma non servirà più prendere una giornata libera dal lavoro e fare la fila presso gli uffici territoriali.
Il nuovo servizio permette al cittadino di collegarsi online e di creare il documento che autocertifica l‘esenzione dal ticket sanitario. Attenzione però, al momento il servizio è accessibile solo per i rinnovi. Dunque per chi ha già un’esenzione e non per chi la richiede per la prima volta. Inoltre al momento si può compilare l’autocertificazione solamente per l’esenzione da reddito. Sarà poi cura dell’Agenzia delle Entrate verificare la correttezza delle dichiarazioni fornite.
Il servizio però è destinato ad ampliarsi e in un futuro vicinissimo potremo gestire tutte le pratiche direttamente dal cellulare o da Pc. Si tratta di un cambiamento epocale, e che il nostro Paese necessitava da tempo.
Un investimento semplice e sicuro pensato per chi vuole far fruttare il proprio capitale in…
Per molto tempo il controllo di gestione è stato percepito come una funzione “di supporto”,…
Un accredito inatteso ha reso la pensione di dicembre più ricca per centinaia di migliaia…
Ricevere un rimborso dal modello 730 quando non si ha un datore di lavoro o…
L’Isee 2026 entra nella sua fase cruciale: entro il 31 dicembre 2025 occorre aggiornare l’attestazione…
Molti lavoratori scoprono solo all’ultimo momento che la pensione non arriva perché manca un contributo,…