Il camper, il furgone camperizzato o il van è diventato un vero e proprio stile di vita scelto soprattutto dai giovani ma non solo.
Infatti, anche molti over 55 anni hanno deciso di lasciare la vita tradizionale per iniziare una vita alternativa, nomade, libera. Consapevole delle proprie scelte fatte ogni giorno.
Ma anche se più giovani decidono di vivere in camper e di non avere una casa fissa. La possibilità di viaggiare continuamente e di esplorare luoghi nuovi diventa una bellissima esperienza.
Vivere in camper potrebbe essere un’ottima alternativa perché si risparmia rispetto a una casa. Sono soprattutto i giovani, dai 20 ai 40 anni di età, che si avvicinano a questo particolare modo di vivere perché voglio esplorare nuovi orizzonti e visitare nuove città.
Il costo di un camper magari è alto, ma il suo mantenimento, il bollo, assicurazione e il carburante sono inferiore ai costi di un affitto di una casa.
Gli esperti camperisti hanno calcolato che mediamente in un viaggio in camper si può spendere intorno a 250 euro al mese. Magari alcuni viaggi hanno spese maggiori, ma sicuramente l’affitto di un monolocale, con le relative spese può essere molto più alto. E in questo caso non dipende dalla città.
Quindi i lati positivi per vivere vacanze da sogno magari scegliendo mete economiche è possibile anche con il camper. Andare a dormire sotto un cielo stellato e svegliarsi in luoghi sempre diversi. Facendo dell’avventura e della scoperta un vero e proprio stile di vita.
Ma ci sono aspetti negativi in questo modo di vivere? Sicuramente. Gli spazi stretti che, magari in una giornata di pioggia, diventano quelli che sono in realtà: scomodi. Oppure la mancanza di privacy o di precarietà, addirittura del bagno potrebbero generare stress e ansia e la convivenza con i compagni di avventura potrebbe rovinare i bei momenti passati.
Sono alcuni aspetti negativi che in presenza dell’euforia, della novità e della gioia del momento non si notano, ma che poi improvvisamente si presentano. Forse converrebbe sì viaggiare in camper ma per brevi periodi all’anno.
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