Metaverso, parleremo con le persone che non ci sono più: quanto costerà

Metaverso. Questa nuova realtà si sta ampliando sempre più e presto, grazie a un VR e all’Intelligenza Artificiale, potremo parlare coi nostri cari scomparsi.

La tecnologia negli ultimi tempi sta davvero superando ogni limite. Presto, probabilmente supererà anche la “morte”. Ciò che promette una società di videogiochi, infatti, ha dell’incredibile. Potremo entrare nel Metaverso e incontrare i nostri cari scomparsi. Andiamo a scoprire come.

VR e Intelligenza Artificiale
Adobe Stock

Ovviamente, tutto questo avrà un “prezzo”, perché il “servizio” sarà accessibile con un abbonamento. E l’idea è venuta ad una azienda specializzata nella creazione di videogiochi. Parliamo di Somnium Space, e del suo progetto, appena iniziato, dal nome inequivocabile: “Live Forever”.

VR e Intelligenza Artificiale, incontreremo nel Metaverso i nostri cari

Cosa sia il Metaverso lo abbiamo – più o meno – compreso. Un luogo totalmente virtuale, in cui entrare comodamente da casa nostra, abbigliati di tute, sensori e visori VR. In questo modo possiamo sentire e vivere uno spazio digitale come fosse quello che abitiamo nel reale. Le possibilità di un Metaverso sono pressoché infinite. Può diventare – ma lo è già – un luogo dove godersi un concerto o un evento sportivo, così come incontrare i colleghi di lavoro, e ovviamente una “piazza” nella quale i commercianti vendono di tutto.

Grazie alla tecnologia, è dunque oggi possibile spostarsi in un’altra dimensione rimanendo comodamente in casa. E incontrare le persone che non avremmo potuto vedere fisicamente perché lontane. Certo non mancano i “lato oscuri”, perché come in tutte le cose anche nel Metaverso esistono i problemi. Chi sta gettando le basi di questo nuovo mondo dovrà occuparsene.

Ma nello specifico, cos’è il progetto “Live Forever”? L’idea, a pensarci è anche relativamente “semplice”, e come tutte le cose semplici e geniali è destinata a cambiare profondamente un (ulteriore) aspetto della nostra vita. Il rapporto con i defunti.

Live Forever, come diventeremo “eterni”

Al momento, ovviamente, chi desidera far parte di questa novità deve essere ancora in vita. Grazie alla realtà virtuale, l’interessato provvede a registrare in un immenso database le sue caratteristiche, fisiche e di personalità. Un computer avanzato creerà così un Avatar, in grado di interagire proprio come se fosse la persona reale.

Quando il soggetto passa “a miglior vita”, chi desidera rivederlo e parlare con lui (ovvero con l’Avatar) basterà che entri nel database ed avvii il programma. L’interazione sarà sicuramente molto realistica grazie ai sensori e alla potenza dell’Intelligenza Artificiale. Se poi pensiamo che tutto questo è solamente agli albori, possiamo immaginare quali sorprendenti sviluppi potrà avere in un futuro. Neanche troppo lontano.

L’azienda che ha ideato il “servizio”, assicura che “quest’esperienza d’emulazione sarà quanto di più vicino possibile a un’interazione reale.” Il tutto, va specificato, per la modica cifra di 50 dollari o quella che verrà decisa dai vari tipi di abbonamento. Perché immaginiamo già gli optional, le espansioni eccetera.

Il founder di Somnium Space, Artur Sychov, è ovviamente entusiasta, e in un’intervista ha dichiarato: “Forse per i primi dieci minuti non avreste l’impressione che sia di fatto un’IA. Questo è l’obiettivo.” E noi ci crediamo, e ci chiediamo dove altro ci porterà questa “nuova intelligenza”.

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