Vacanze 2022: la Regione perfetta per trascorrere ore in pieno relax (l’ha detto The Guardian)

Sicuramente molti di noi stanno già pensando a come e dove trascorrere le vacanze 2022. Un consiglio ci arriva direttamente dal The Guardian, il celebre quotidiano britannico.

Quest’anno, pensare alle vacanze estive forse rappresenta un problema per molte famiglie. C’è la crisi economica ed energetica, nonché la preoccupazione ancora sentita per il Covid, e incertezze su come evolveranno le cose nel conflitto tra Russia e Ucraina, e quindi ai nostri soldi.

vacanze 2022
Adobe Stock

Ma dall’altra parte c’è tanta voglia di (ri)cominciare, di lasciarsi dietro alle spalle paure e preoccupazioni e di tornare ad una vita normale. Fatta di cose semplici, in fondo. Perché stare insieme a chi si ama è la cosa più importante. E se si può farlo anche viaggiando, beh, per molti è il paradiso.

E se dunque non abbiamo idee su dove trascorrere le prossime vacanze, un suggerimento ci arriva da una famosa testata giornalistica britannica, The Guardian. Ecco cosa dice riguardo all’Italia, ma soprattutto ad una Regione in particolare: le Marche.

La Regione perfetta per le vacanze 2022? Le Marche

Con grande gioia manifestata anche sui Social di Francesco Acquaroli – governatore delle Marche n.d.r – c’è una città in particolare che The Guardian consiglia ai turisti. Parliamo di Urbino, che appunto si trova nelle Marche.

Una serie di articoli pubblicati dalla celebre rivista aveva come tema “gli angoli nascosti d’Europa”. Ad un certo punto, a sorpresa, nella sezione dedicata “Holiday Guides” compare proprio la città di Urbino e alcune località e attrazioni da visitare. Ma ciò che ha suscitato la gioia del Governatore Acquaroli – nonché di tutti i marchigiani – è l’osservazione che viene raccontata negli articoli dedicati proprio all’Italia.

Sulla rivista si legge infatti: “Sono passati ormai più di due anni dal momento in cui l’Italia ha dichiarato per prima il lockdown. Da quando sono ripresi i viaggi, siamo rimasti sorpresi di trovare un Paese che aveva un atteggiamento molto poco britannico nei confronti delle code e dello spazio personale improvvisamente distante e obbediente. Continuano ad esserci molti meno baci e abbracci per strada. Ma tutto il resto che fa apprezzare l’Italia – cibo, vino, storia, arte, paesaggi e persone – è ancora lì da assaporare, e tanto più appagante fuori dai circuiti turistici più battuti“.

Queste dichiarazioni sono molto più che una mera guida turistica. Raccontano dell’evoluzione di un popolo, il nostro, che nonostante tutti i problemi riesce ancora a trasmettere l’amore per la vita, il buon cibo e la Natura. Per tutte quelle cose che, alla fine, ci hanno sempre distinto.

E allora ripartiamo, dalle Marche, certo, ma da qualsiasi luogo perché ogni centimetro d’Italia vale la pena di essere vissuto. E magari, oltre ai suggerimenti su città, ristoranti e sentieri da visitare, prendiamo al volo ciò che ci vuole comunicare (anche) la rivista. Ricominciamo ad abbracciarci, ricominciamo a riempire le strade di amore.

Lascia un commento


Impostazioni privacy