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Il virus colpisce di più nel weekend e aumentano i morti per Covid, gli scienziati allo studio sulle varianti

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Alcuni esperti stanno esaminando un fenomeno molto strano: in molti Paesi al mondo, i malati di Covid nel weekend muoiono di più.

Lo hanno definito “effetto weekend”, ed è qualcosa che sta succedendo quasi a livello globale. Da quando è iniziata la Pandemia sono stati prodotti molti (tristi) numeri. D’altronde, la statistica, serve proprio per comprendere, e una volta che si hanno le giuste informazioni si possono trovare le soluzioni.

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Da questi “numeri”, ad un certo punto, sono scaturite alcune domande. Perché sembra che i decessi causati dal virus Sars-Cov-2 aumentino inspiegabilmente durante il fine settimana. Assodato che è improbabile che una malattia diventi “più aggressiva” in determinati giorni piuttosto che altri, gli scienziati hanno cercato una risposta più plausibile.

Più morti tra i malati di Covid nel weekend, la scoperta

A notare questo fenomeno, ovvero un’impennata di morti da Covid nel fine settimana, è stato il team di ricercatori dell’Università di Toronto. Analizzando i dati memorizzati nel database dell’OMS. Tra il 2020 e il 2022, da quando è cominciata la pandemia ad oggi, i numeri hanno “raccontato” un fatto “curioso”. Da approfondire quantomeno.

Durante il weekend, in diversi Paesi al mondo, c’è un 6% di deceduti in più che chiede risposta. Più esattamente, da 8.083 morti che sono avvenute dal lunedì al venerdì, si passa agli 8.532 del sabato e domenica. La differenza è di ben 449 vittime. Il numero non può essere casuale. Soprattutto perché dall’inizio dei contagi sono state attuate anche molte più cure, vaccinazioni, e quindi usate più armi per combattere il virus.

I ricercatori, dopo aver notato questa discrepanza, hanno indagato più a fondo. Hanno visionato i dati di 10 Paesi. Sono stati presi in considerazione quelli degli Stati Uniti, del Regno Unito, della Francia, della Germania, dell’Italia, della Spagna, della Russia, dell’India, del Brasile e del Canada. Su più di 450 milioni di contagi e quasi 6 milioni di morti, in ogni Paese esaminato – Germania a parte – durante il weekend sono decedute dal 22 al 29% di persone in più.

Malati deceduti nel weekend, ecco i perché

Le motivazioni che hanno portato a questo fenomeno possono essere molteplici. Naturalmente, come accennato all’inizio dell’articolo, la “colpa” non è certo del virus. Gli studiosi hanno ipotizzato innanzitutto un “gap” telematico. Ovvero, è possibile che durante il fine settimana venissero aggiornati i numeri con un po’ di ritardo. Magari perché durante gli altri giorni si erano accumulati.

L’altra ipotesi è che durante i giorni di “festa”, negli ospedali vi sia meno personale. Oppure personale meno esperto, a sostituzione di chi ha lavorato duramente tutta la settimana. E se davvero fosse così, molti Paesi dovrebbero rivedere la gestione ospedaliera, perché significa che la turnazione o una scelta dell’organico non ottimale danneggia la salute dei pazienti.

Si attendono ulteriori approfondimenti, e di sicuro gli scienziati presteranno più attenzione, d’ora in avanti, all’evolversi delle conseguenze del Sars-Cov-2, in un’ottica a 360 gradi.

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