I pannelli fotovoltaici sono una struttura che sfrutta l’energia solare per produrre energia elettrica sostenibile.
Ormai si parla di energia sostenibile da anni, ma soprattutto negli ultimi mesi a causa del conflitto in Ucraina è l’aumento delle bollette in molti si stanno chiedendo se non è tempo di agire. Salvando non solo il pianeta, ma anche risparmiando su alcune spese.
L’Italia rispetto agli altri paesi europei è un po’ indietro su questo tema. Nono stante ciò nel 2020 un gruppo di aziende del settore energetico si sono unite dando vita all’Alleanza per il fotovoltaico in Italia. Lo scopo è impegnarsi a trovare soluzioni pratiche per sfruttare l’energia solare, soprattutto tramite la diffusione dei pannelli solari. Nell’articolo “Fotovoltaico in Italia: decisione del governo sullo sblocco degli investimenti” si è parlato proprio di questo argomento.
Sfruttare i pannelli fotovoltaici potrebbe essere una fonte di risparmio sulle bollette. Utilizzando questo modo di produrre energia rende un soggetto autonomo e l’impatto sulle bollette diminuisce. Accessibile sempre l’energia solare può essere sfrutta senza problemi. Crea energia verde che non genera inquinamento, quindi anidride carbonica e di conseguenza rispetta l’ambiente. Oltre a risparmiare sulla bolletta è possibile anche guadagnare qualcosa. Sì, perché l’energia in eccesso può diventare una fonte di reddito. Ma come fare?
Basta mettere in atto alcuni accorgimenti per risparmiare e quindi mettere da parte un po’ di soldi di anno in anno. Attualmente secondo alcune stime i prezzi dei pannelli solari sono scesi e acquistarli quindi è diventato più conveniente. Senza contare il risparmio energetico che ne deriva. La questione della redditività è però importante per qualche acquirente.
Uno degli aspetti da considerare per capire se l’investimento è buono è il prezzo dell’installazione dei pannelli solari. L’acquirente quindi si trova di fronte a due possibilità di risparmio: rivendere l’energia solare prodotta in eccesso oppure l’autoconsumo.
La prima scelta sembra quella più redditizia. Il prezzo di acquisto più alto del costo dell’energia elettrica “classica”. Però il costo dell’installazione dipende:
È possibile guadagnare con il fotovoltaico modificando le proprie abitudini al consumo energetico. Per esempio, se una persona per risparmiare sulla bolletta accendeva la lavatrice o la lavastoviglie durante le ore serali, con i pannelli solari sarebbe meglio farle d mattino. Quindi quando l’impianto di fotovoltaico è alla massima produzione di energia.
Questo perché autoconsumando l’energia solare prodotta, gratuita non conteggiata, ci farà guadagnare sulla bolletta. Inoltre, potrà essere venduta a circa 50 centesimi di euro per kilowattora (kWh).
Inoltre, un altro vantaggio per installare pannelli fotovoltaici e che questi non andranno sostituiti prima dei 40 anni. Continueranno a produrre energia solare rinnovabile per molto tempo.
Infine, i pannelli ben installati resistono alle intemperie come vento, pioggia o grandine. Quindi non necessitano di costi di manutenzione supplementare.
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