Pagamento Naspi aprile 2022: le date da cerchiare sul calendario

Il pagamento Naspi per il mese di aprile 2022 potrebbe riservare delle novità per alcuni percettori. Scopriamo le date previste per l’erogazione della misura.

L’INPS erogherà la mensilità Naspi del mese di aprile 2022 in date differenti a seconda del percettore. Capiamo meglio cosa significa e in quale data attendere il pagamento.

Naspi pagamenti aprile
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La Naspi è la prestazione dedicata alle persone che hanno involontariamente perso il lavoro. Quando ci si ritrova privi di un’occupazione non è semplice rialzarsi e andare alla ricerca di un nuovo posto di lavoro, soprattutto se si sono superati i 40/50 anni e non si ha una qualifica professionale di alto livello. La demoralizzazione, però, non è concessa e mentre si studia un piano per riprendere in mano la propria vita è possibile approfittare della misura concessa dall’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale. Parliamo della Naspi, l’indennità mensile di disoccupazione dall’importo corrispondente al 75% della retribuzione media imponibile degli ultimi quattro anni lavorativi.

Pagamento Naspi ad aprile 2022, le date di erogazione

Il pagamento della Naspi avviene su base mensile per un numero di settimane equivalente alla metà delle settimane contributive effettuate negli ultimi quattro anni precedenti all’interruzione dell’attività lavorativa. In linea generale è possibile indicare come data dei versamenti l’8 del mese oppure la metà del mese. In realtà la data è differente da percettore a percettore perché l’Istituto versa la somma dovuta in base alla data di richiesta di accesso alla prestazione.

Se non si dovesse ricordare il giorno di presentazione della domanda è possibile seguire una semplice procedura in modo tale da conoscere la data di erogazione della Naspi per il mese di aprile 2022.

Come risalire al giorno del pagamento

Per conoscere la data del pagamento basterà collegarsi al portale ufficiale dell’INPS ed accedere al sito My INPS utilizzando le credenziali digitali. Dal mese di ottobre 2021, infatti, il PIN non può più essere usato per accedere all’area personale ma occorrerà avere SPID, la Carta di Identità Elettronica oppure la Carta Nazionale dei Servizi. Una volta all’interno della sezione dedicata occorrerà cliccare su “Cerchi servizi, prestazioni, informazioni” per poi avviare la ricerca del Fascicolo Previdenziale del Cittadino.

Entrando nel cassetto previdenziale si potrà avere accesso alla sezione di interesse ossia “Prestazioni-pagamenti” ed entrare, poi, nella sezione “Domande per prestazioni a sostegno del Reddito”. A questo punto il sistema richiederà l’inserimento del codice fiscale e del PIN INPS per continuare con la procedura. Una volta inseriti basterà selezionare la voce “Naspi” e “Consultazione domande” per poter ottenere le informazioni desiderate in relazione alla prestazione.

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