Monete, quando il difetto è virtù: i tesori della vecchia lira in casa nostra

Moneta che per decenni ha saputo esprimere in un certo senso tutto il suo prezioso carattere. Esemplare giovane ma storico.

Alcune monete hanno il pregio di sapersi esprimere, se cosi può dirsi, al meglio anche avendo a disposizione rispetto ad altre molto meno tempo. In alcuni casi poi ci troviamo di fronte a veri e propri miracoli per cosi dire della numismatica. Monete, esemplari che grazie ad imperfezioni causate in genere dall’uomo riescono ad entrare letteralmente nella storia.

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Il rapporto di una moneta con il paese che l’ha coniata è di certo di quelli indissolubili legati alla storia stessa di quella terra. Nel caso specifico della lira ad esempio, il nostro vecchio conio prima dell’arrivo della moneta unica europea nel 2002. La lira con le sue numerosissime versioni ha scritto pagine e pagine di storia della numismatica. Oggi quegli esemplari sono ancora tra i più ricercati in assoluto. Ci troviamo di fronte, in molti casi a veri e propri tesori, perle uniche e rare che rappresentano ancora oggi nel mondo quella speciale moneta.

Uno degli esemplari ancora oggi particolarmente sentiti è quello da 200 lire. Parliamo di una moneta relativamente giovane, coniata soltanto nel 1977 per la prima volta. Una moneta giovane insomma, per niente comune alle vecchie edizioni che da decenni e decenni prima di lei avevano già preso la scena del nostro paese. L’aspetto dorato, lo scambio fissato con il gettone telefonico, una moneta dello stesso materiale dell’interno della vecchia 500 lire. Oggi uno degli affari maggiormente ricercati dai collezionisti.

Monete, quando il difetto è virtù: gli esemplari davvero rari di questa preziosa moneta.

200 lire aeronautica

L’esemplare forse più noto è quello denominato lavoro. Parliamo della classica 200 lire, quella insomma che a prima vista si riconosce per segni e quant’altro. La scritta, il simbolismo, quel preciso contorno, parliamo di un esemplare che ad oggi conservato nelle migliori condizioni possibili potrebbe valere una cifra molto vicina ai 400 euro. Moneta unica che però nasconde ancora qualche dolce sorpresa ai collezionisti che periodicamente provano ad acquistarla per inserirla nella propria collezione.

Esemplari preziosi sono rappresentati da due esempi di fine anni settanta. Del 1978 ad esempio è la versione che per un errore di conio pone una strana base del collo all’immagine del volto raffigurato sulla stessa moneta. In questo caso in ottime condizioni di conservazione parliamo di un valore che spazia tra i 50 ed i 200 euro. L’altro esemplare invece presenta una incredibile particolarità, la solita testa che caratterizza la moneta risulta completamente senza capelli, altro errore di stampa. In quel caso siamo vicini ad un valore compreso tra i 130 ed i 150 euro.

Per la celebrazione dell’Arma dei Carabinieri viene poi coniata nel 1994, una nuova moneta, in quel caso specifico considerando le ottime condizioni di conservazione ci troviamo di fronte ad un valore stimato intorno ai 1000 euro. Monete che insomma hanno fatto  la storia, che ancora oggi sono rincorse in lungo ed in largo dai collezionisti di mezzo mondo. Valori eccezionali e prestigio da vendere per quelle che sono delle piccole e preziose testimonianze di un tempo orma smarrito.

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