Omicron, la nuova variante Xj più contagiosa scoperta in Italia, rischio anche per i vaccinati

Isolata in Italia una nuova variante del Covid. È successo in Calabria, ed ecco in cosa si differenzia dalle altre.

L’hanno chiamata Xj, la nuova variante scoperta in Italia. Più precisamente durante alcune analisi effettuate su due pazienti positivi, nell’Azienda sanitaria provinciale di Reggio Calabria. Ma perché sarebbe così diversa da Omicron? E quanto, soprattutto, può essere pericolosa?

Omicron, la nuova variante Xj
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La “rincorsa” alla comprensione di quali danni possano causare le numerose varianti è in atto. Dopo Omicron e Omicron 2, notoriamente contagiosissime ma non pericolose, arrivano altre “mutazioni”. Già la Xe, dall’ultimo report dell’OMS, sembrerebbe più contagiosa del 10% rispetto a Omicron. Anche se fortunatamente non molto pericolosa per la maggior parte delle persone. Ma gli studi non possono confermarlo con certezza, si aspettano ulteriori analisi. Giuseppe Remuzzi, il direttore dell’Istituto farmacologico Mario Negri, pochi giorni fa affermò, durante una intervista rilasciata al Corriere, che purtroppo “abbiamo imparato che questo virus ci può riservare molte sorprese“. Ed ecco, come all’avverarsi di una profezia, la nuova variante.

Cos’è la Xj, la variante del Covid che fa paura

Durante le analisi effettuate in laboratorio su due contagiati e positivi al coronavirus, lo staff diretto dalla dottoressa Maria Teresa Fiorillo ha individuato la Xj. È stata isolata come sotto-variante che deriva dalla combinazione da Omicron BA-1 e BA-2. Fino ad oggi, era “apparsa” in qualche caso isolato in Finlandia.

I risultati elaborati a Reggio Calabria sono stati inviati all’ISS, che ha validato e confermato la presenza di Xj. Da quello che è emerso fino ad ora, Xj non sarebbe una variante – come Omicron per intenderci – ma “una fusione di componenti genetiche” – e, sempre secondo le attuali informazioni “la sequenza isolata nei due casi rilevati di Xj, equivalente di Xe, non fa seguito ad una mutazione del virus ma, più precisamente, ad una fusione di componenti genetiche di Omicron“.

Ciò che preoccupa è la maggiore contagiosità riscontrata in questa mutazione, superiore a quella di Omicron che, come sappiamo, era già altissima. Al momento, il virus è stato trovato in Finlandia, Reggio Calabria e Thailandia.

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