Sigarette elettroniche, rivelazione sconcertante: è un vero incubo!

Sigarette elettroniche, le conclusioni di uno studio dell’epidemiologa Emily Banks si indirizzano verso un’unica possibilità: è necessario proibirle.

Secondo la studiosa della salute pubblica Emily Banks le sigarette elettroniche provocherebbero avvelenamento, convulsioni e ustioni. La rivelazione è sconcertante.

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Il dibattito intorno alla questione “danni” delle sigarette elettroniche è lontano dall’esaurirsi. I punti di vista sono due, uno più clemente e uno decisamente intransigente. Se da una parte ci sono studiosi che optano per un’analisi comprensiva della pericolosità del prodotto, dall’altra ci sono ricercatori che asseriscono la necessità di proibirne l’uso perché altamente dannose per l’uomo. Lo studio più recente è stato effettuato dal Centro di Epidemiologia e Salute della Popolazione dell’Università Nazionale Australiana e i risultati sono sconcertanti. Le e-sigarette causano avvelenamento, tossicità immediata, ustioni, lesioni e convulsioni.

Sigarette elettroniche, lo studio australiano

La ricerca del Centro di Epidemiologia e Salute della Popolazione è stata finanziata dal Dipartimento sanità australiano. Alla guida del team di esperti la studiosa ed epidemiologa Emily Banks. Sono stati realizzati 189 studi sulle conseguenze delle sigarette elettroniche e le evidenze riscontrate delineano un quadro piuttosto funesto.

Con le inalazioni si assorbono centinaia di sostanze chimiche – si legge nelle 430 pagine riassuntive della ricerca – alcune delle quali hanno una tossicità ben conosciuta mentre altre hanno impatti sulla salute ancora non noti. Inoltre, Emily Banks riporta come i giovani fumatori di e-sigarette hanno una tripla possibilità di cominciare a fumare in modo abituale. Bambini e adolescenti che praticano il vaping manifesteranno con più facilità dipendenza da nicotina a lungo termine. In più, saranno più propensi ad avere difficoltà di concentrazione e di apprendimento. Queste le conclusioni riportate dall’epidemiologa che si aggiungono alla constatazione scaturita da prove evidenti che le sigarette elettroniche aumentano l’assunzione del fumo di tabacco nei non fumatori oltre a non essere in alcun modo di aiuto ai fumatori che vogliono smettere di fumare.

Le ricerche non si fermano qui

Altri studi hanno confermato la pericolosità delle sigarette elettroniche. L’Ohio State University College of Medicine ha affermato che l’uso delle e-cig provoca danni al cuore dei ragazzi che ne fanno uso. L’University of Southern California, invece, è arrivata alla conclusione che le e-sigarette alterano i geni che causano l’insorgenza di malattie al pari delle tradizionali sigarette.

I risultati dei tre studi citati nell’articolo descrivono una situazione allarmante e una pericolosità dell’utilizzo delle sigarette indipendentemente dal fatto che siano elettroniche o meno. E’ bene ricordare, però, che studiare gli effetti delle e-cig è piuttosto difficile per un paio di motivi. In primo luogo perché sono sul mercato relativamente da pochi anni, inizio 2000, e di conseguenza non è possibile studiare effetti a lungo termine. La seconda e ultima difficoltà nasce dalla vendita dello svapatore dual user ossia che consente di passare dal fumo tradizionale a quello elettronico. Risalire alla causa dei danni all’organismo risulta, così, più complicato se non impossibile.

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