Nuovo richiamo alimentare: ‘non consumate questo prodotto’ può causare diarrea, vomito e nausea

I richiami alimentari non lasciano tregua ai consumatori. Un ultimo ritiro desta particolare preoccupazione per la presenza di allergeni.

Scopriamo qual è l’ultimo prodotto ritirato degli scaffali dei supermercati per la presenza di allergeni. I rischi per la salute dei cittadini sono elevati, cerchiamo di tutelarci.

richiami alimentari
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Il Ministero della Salute pubblica tutti i richiami alimentari per cercare di tutelare la popolazione da eventuali problematiche per la salute. I costanti controlli a campione sui prodotti svelano verità che nascondono rischi di una certa rilevanza. Pensiamo a tutti i ritiri causati dalla presenza di ossido di etilene, dalla salmonella, dalla manomissione degli alimenti oppure per il rischio biologico o per la presenza di corpi estranei. Non dimentichiamo, poi, la pizza surgelata contaminata da escherichia coli che ha presumibilmente provocato la morte di due bambini. I pericoli, dunque, arrivano da più fronti e in alcuni casi il ritiro è causato dalla presenza di allergeni.

Richiami alimentari per allergeni, i prodotti incriminati

La salute dei consumatori è a rischio per la presenza di allergeni non dichiarati in alcuni prodotti della linea Tisanoreica di Gianluca Mech. Lo scorso 1° aprile il Ministero della Salute ha proceduto con la comunicazione del richiamo alimentare invitando tutti i cittadini che hanno acquistato il prodotto a restituirlo e non consumarlo assolutamente soprattutto se si è soggetti allergici.

Il numero di lotto sottoposto a ritiro è 21S3-03388 con scadenza nel mese di gennaio 2024. La confezione è quella da quattro buste da 34 grammi contenenti il Kit Intensiva, preparato alimentare per una zuppa al gusto di verdure. Lo stabilimento di produzione è Les Pleiades 3 Batimen B, Avenue d’Archimede 320. L’azienda originale è Laboratoire PYC SAS con la commercializzazione in Italia da parte di Gianluca Mech Spa. Causa del ritiro è la presenza di un allergene da proteine del latte.

I rischi per i consumatori

La contaminazione del prodotto può rivelarsi pericolosa per i soggetti intolleranti al lattosio o con allergie al latte. Chi è intollerante al latte non è in grado di digerire totalmente lo zucchero nel latte e di conseguenza avrà diarrea, gonfiore e gas nello stomaco nonché nausea, vomito e crampi allo stomaco. I soggetti allergici, invece, potrebbero manifestare eruzioni cutanee pruriginose specialmente intorno alla bocca, coliche addominali, sangue nelle feci, tosse, diarrea, lacrimazione eccessiva. Nei casi più gravi c’è il rischio di anafilassi, una reazione che richiede un rapido intervento medico per non avere un collasso. Da qui si capisce l’importanza del segnalare la possibile presenza di allergeni sui prodotti alimentari e il perché si debba procedere con l’immediato richiamo dagli scaffali nel caso in cui tale presenza venga omessa.

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