50 persone intossicate dopo un matrimonio, non immaginerete in quale ristorante

50 persone sono rimaste intossicate dopo la festa di matrimonio. E nessuna avrebbe mai immaginato il motivo. Vediamo nel dettaglio

Doveva essere un giorno di festa, per celebrare il matrimonio, una delle unioni più sacre e romantiche che esistono al mondo, è invece per tutti i partecipanti, si è rivelata una giornata da incubo. Cinquanta persone sono infatti finite ricoverate a seguito di una possibile intossicazione alimentare. L’episodio a cui ci stiamo riferendo è accaduto lo scorso anno nel mese di luglio.

intossicazione matrimonio
Pixabay

Una coppia di sposi aveva infatti deciso di festeggiare la loro unione in un ristorante pluristellato del Piemonte. Il suo nome è il lago dello chef, di proprietà del cuoco Marco Sacco, che si trova sul lago Mergozzo a Verbania. 

Intossicazione durante un matrimonio, perchè sono state chieste delle nuove indagini

La coppia dopo l’intossicazione avvenuta a seguito del banchetto, ha poi deciso di sporgere denuncia, così come gli invitati, contro il locale. E adesso ormai da mesi sulla vicenda stanno indagando i Nas del nucleo di Torino coordinati dal sostituto procuratore Fabrizio Argentieri. Quest’ultimo ha chiesto di recente delle indagini supplementari per fare luce sull’accaduto.

L’accusa verso il ristorante, sembrerebbe al momento quella di commercio di alimenti nocivi. Il locale dal canto suo ha avviato anch’esso un’indagine interna per capire cosa sia successo quel giorno e come sia stata possibile questa intossicazione collettiva. Si sospetta che a causare questo grave incidente siano state delle vongole servite a crudo con il riso borragine. 

Le dichiarazioni del legale del ristorante sotto accusa

Ma il legale del ristorante, Marco Ferrero, sostiene che se davvero fosse così, bisogna anche tener presente che si tratta di un prodotto che era arrivato quel giorno al ristorante già contaminato dal fornitore. In ogni caso, gli esami condotto hanno comunque accertata la tossicità dei molluschi, per quanto sia ancora presto per tirare le somme.

Il locale ha comunque pubblicato una nota su un giornale locale per difendersi dalle accuse: Le responsabilità sono ancora da accertare. In ogni caso è stato accertato che il nostro ristorante ha rispettato tutti protocolli e non a caso la problematica ha avuto origine da un alimento – vongola – utilizzato per guarnire una pietanza e non da noi trattato, ma acquistato tal quale direttamente dal produttore. Tale alimento, all’esito delle analisi, risultava contaminato sin dall’origine con il virus presente già nelle confezioni consegnate. Si tratta di fatti, a prescindere dalle responsabilità che verranno accertate nelle competenti sedi, che non dovrebbero mai accadere per garantire la massima tutela del cliente”. 

I primi sintomi delle intossicazioni sono arrivati già durante la festa

Molti degli invitati quel giorno dell’estate scorsa, avevano iniziato ad avvertire i primi sintomi già durante la festa dopo il pranzo, e molti di loro sono stati male anche per una settimana intera. Ancora peggio per certi versi è andata ai novelli sposi, costretti a dover ritardare la loro luna di miele. Anche loro si sono sentiti male quasi subito e sono finiti al pronto soccorso.

Lascia un commento


Impostazioni privacy