La+pensione+sar%C3%A0+un%26%238217%3Bimpresa+sconcertante+dal+2023%2C+si+parte+da+62+anni+e+con+meno+soldi
informazioneoggi
/2022/04/03/riforma-pensioni-sistema-contributivo/amp/
Economia

La pensione sarà un’impresa sconcertante dal 2023, si parte da 62 anni e con meno soldi

Published by

Nell’agenda dei lavori del Governo è in programma la riforma delle pensioni che potrebbe entrare in vigore dal 1°gennaio 2023.

Inserita nella legge di Bilancio 2022 questa riforma insieme a quelle dell’IRPEF sono temi di rilievo. L’idea di cambiare il sistema delle pensioni era già presente da qualche anno. Però, prima a causa dell’emergenza sanitaria Covid-19 e ora della guerra tra la Russia e Ucraina è tutto in ritardo.

Pexels

Tra le questioni inserite nella legge di Bilancio 2022 in tema di pensioni vi è la proroga di Opzione Donna e APE sociale, entrambi trattamenti pensionistici sperimentali. Ma anche di Quota 102, che ha sostituito dopo la scadenza Quota 100. Con questo nuovo trattamento pensionistico si dovrebbe lentamente tornare ai requisiti ordinari previsti per la pensione di vecchiaia e anticipata.

Riforma pensioni: a che punto siamo

La conferma che il Governo vuole lavorare per giungere entro la fine dell’anno a una soluzione sulla situazione pensioni, giunge anche da una direttiva del ministero del Lavoro (n. 28 del 17 febbraio 2022) per l’azione amministrativa e la gestione per l’anno 2022. Una vera e propria guida contenente, tra i vari programmi previsti per quest’anno dal ministero, anche quello riguardante le pensioni. Ciò sarà possibile attraverso un dialogo tra Governo e sindacati per arrivare a un sistema pensionistico più equo e flessibile, che sia dalla parte dei lavoratori.

Purtroppo, come detto, a causa dello scoppio del conflitto tra Russia e Ucraina l’incontro del 15 febbraio tra sindacati e Governo è stato sospeso. Si spera che il confronto tra le parti sociali ricominci di nuovo, perché ci sono ancora tante cose da decidere sulla riforma delle pensioni. Anche per le posizioni divergenti tra Governo e sindacati. Il primo vuole rivedere il sistema, ma senza ”intaccare” i conti. L’altro vuole una riforma più ampia per consentire a più lavoratori di andare in pensione in anticipo.

Le posizioni dei sindacati e del Governo

In altre parole, i sindacati chiedono un doppio canale di uscita dal mondo del lavoro:

  • a partire dai 62 anni di età anagrafica senza penalizzazioni sul calcolo di trattamento;
  • al raggiungimento del requisito contributivo di 41 anni a prescindere dall’età anagrafica.

Il Governo, invece, è d’accordo sulla flessibilità in uscita dei lavoratori purché accettino un ricalcolo della pensione con il sistema contributivo. Inoltre, tra le altre ipotesi, sostenuta dal presidente dell’INPS Pasquale Tridico, la possibilità di andare in pensione a 62/63 anni di età anticipando solo la quota dei contributi. Ferma, invece, l’età di 67 anni per la quota retributiva.

Sono tanti i nodi da sciogliere. Le parti sociali dovrebbero arrivare a un compromesso che riunisca i due punti di vista: maggiore flessibilità per i lavoratori e rivedere un sistema pensionistico molto complesso.

Published by

Recent Posts

Messaggio INPS sul bonus mamme: nuove indicazioni sul pagamento di 40 euro al mese

Il messaggio INPS numero 3289 del 31 ottobre 2025, detta nuove indicazioni sull'integrazione al reddito…

13 ore ago

Pensioni più ricche da gennaio: di quanto aumenteranno gli assegni e per chi?

Alcuni pensionati riceveranno un incremento a partire dal prossimo gennaio. Chi sono i beneficiari della…

1 giorno ago

Ho dimenticato di presentare domanda per Quota 41 precoci: devo dire addio alla pensione?

La domanda per la pensione con Quota 41 precoci va presentata secondo alcune scadenze. Cosa…

2 giorni ago

Percepisco il Bonus Asilo Nido, posso ottenere anche la detrazione fiscale? Ecco la verità

L'Agenzia delle Entrate ha chiarito un'importante questione: il Bonus Asilo Nido e la detrazione fiscale…

2 giorni ago

Nuovi importi Assegno Unico: più di 200 euro a figlio se si rispettano questi requisiti

Dal mese di gennaio cambieranno le soglie ISEE per l'Assegno Unico e verranno rivalutati gli…

3 giorni ago

Asta BOT 29 ottobre: i risultati del collocamento dei due titoli di Stato

La Banca d'Italia ha pubblicato i dettagli dell'ultima asta BOT, che ha visto protagonisti due…

3 giorni ago