Ministero dell’Economia: disponibili 550 nuovi posti di lavoro

Sono tre i bandi di concorso indetti dal Ministero dell’Economia che prevedono nuove assunzioni entro il 2022. Vediamo quali sono e a quali figure professionali sono rivolti.

Un’altra occasione di lavorare nel mondo del pubblico e, più in particolare, a servizio del Ministero dell’Economia e della Finanza. La notizia è stata da poco resa nota e si tratta di una grande opportunità da non lasciarsi scappare.

Ministero dell’Economia, 550 nuovi posti entro il 2022 da tenere d’occhio
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La parola opportunità è quella esatta perché dietro a una simile novità c’è un processo per nulla scontato. Per spiegarci meglio, partiamo dal decreto Milleproroghe che è stato convertito in legge. Tra le varie proroghe, ne ha concesse di fare alcune anche al Ministero dell’Economia e della Finanza. Più nello specifico, tale ente ha avuto la possibilità di bandire alcuni concorsi che si sarebbero dovuti svolgere nel 2021. Per fortuna, o per sfortuna, dipende dai casi, tali bandi sono slittati e grazie ad un nuovo provvedimento legislativo, potranno essere svolti quest’anno.

Questo, in poche parole, vuol dire nuove assunzioni in arrivo che, senza il suddetto provvedimento, non si sarebbero potute verificare. Intanto, sempre per quanto riguarda il mondo del pubblico, segnaliamo altri due testi concorsuali che non riguardato enti ministeriali. Un primo concorso è stato indetto dal Comune di Firenze, mentre un secondo dall’Agenzia Regionale per le Politiche Attive del Lavoro della Puglia. Dopo questa breve parentesi, scopriamo tutte le informazioni necessarie.

I bandi in arrivo per conto del Ministero dell’Economia e della Finanza, cosa c’è da sapere

Iniziamo col dire che i bandi che saranno indetti sono 3. Un primo testo concorsuale è rivolto a 100 nuove unità da assumere nell’Area III con posizione economica F1. Tali posti sono rivolti alle Commissioni Tributarie. Un secondo bando, invece, prevede 350 nuove risorse sempre di Area III con posizione economica F1. I nuovi dipendenti saranno impiegati presso le Ragionerie territoriali dello Stato. Infine, l’ultimo bando di concorso è ancora per 100 unità. Queste, a differenze delle prime, saranno inserite nell’Area II con posizione economica F2. Anche esse, però, sono destinate alle Ragionerie territoriali dello Stato.

Con questi tre nuovi bandi, il Ministero dell’Economia vuole reclutare nuovi professionisti per rendere più dinamici e operosi gli uffici della giustizia tributaria. Oltre ad un discorso apparentemente interno, ne esiste anche uno di tipo esterno. Ovvero, grazie alle nuove risorse impiegate si vorrà rendere più attivi servizi di supporto e coordinamento di tipo territoriale anche per quanto riguarda la sicurezza.  

Quali sono le attività dei profili e come fare domanda

Da come si è potuto capire, dunque, i bandi vogliono arricchire i due organi delle Ragionerie dello Stato e delle Commissioni Tributarie. Per intenderci meglio, le prime risultano essere le ragionerie statali articolate in 87 uffici dirigenziali. La mansioni di cui si occuperanno sono i controlli preventivi e successivi riguardanti le regolarità amministrative e di contabilità. Invece, le seconde sono degli organi di tipo giurisdizionale speciali che si occupano di giudicare le possibili controversie tributarie.

Al momento non sono ancora usciti i bandi poco prima menzionati. In effetti, si tratta solo di piccoli accenni a quello che dovrà svolgersi in un futuro non troppo lontano. Sicuramente, però, per avere un punto di riferimento, è sempre bene visitare il sito del Ministero dell’Economia e della Finanza. Ovviamente, in seguito a tale notizia, ne seguiranno altre con maggiori informazioni più dettagliate e aggiornamenti al riguardo. Infine, ricordiamo che sarà possibile trovare i bandi sul sito del ministero poco prima menzionato, nella sezione “Bandi di Concorso” preceduta dalla categoria “Trasparenza”.

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