Bollo+auto+con+legge+104%2C+non+tutti+sanno+che+lo+sconto+%C3%A8+pazzesco
informazioneoggi
/2022/03/18/bollo-auto-legge-104-sconto/amp/
Economia

Bollo auto con legge 104, non tutti sanno che lo sconto è pazzesco

Published by

Il bollo auto è obbligatorio per legge, ma alcuni cittadini in possesso della legge 104 ne sono esenti. Vediamo perché e quando spetta.

Tutti i proprietari di veicoli sono tenuti a pagare obbligatoriamente il bollo auto. Il pagamento è dovuto anche se il veicolo non è utilizzato. Il contributo della tassa varia da regione a regione e, dal 1998, viene calcolato sulla potenza effettiva, ovvero sul numero dei kilowatt.

pexel

La legge, però, prevede che una determinata categoria di soggetti sia esente. Tale beneficio spetterebbe ai cittadini in possesso di un certificato ai sensi della legge 104/92.

Esenzioni bollo auto legge 104, ecco a chi spetta

La legge 5 febbraio 1992, n. 104 (legge 104) nasce come riferimento legislativo per i cittadini con disabilità e per i loro familiari (caregiver). Lo scopo della legge è garantire “l’assistenza, l’integrazione sociale e i diritti delle persone che vivono in stato di handicap”. Nello stesso tempo, tutela e supporta le famiglie con aiuti di tipo socio-assistenziale o psicologico.

Inoltre, i beneficiari della legge 104 posso usufruire di varie agevolazioni, come ad esempio l’esenzioni del bollo auto, se in possesso di determinati requisiti.

Infatti, sono esenti dal pagamento del bollo i disabili:

  • non vedenti o sordi;
  • con gravi limitazioni nella deambulazione o pluriamputati;
  • psichici o mentali, in questo caso devono usufruire anche dell’indennità di accompagnamento.

Tutti i soggetti in questione devono essere in possesso del verbale di accertamento dell’invalidità rilasciata dalla commissione medica ASL e ricevuta dall’INPS.

I veicoli sui quali si applica l’esenzione devono avere queste caratteristiche:

  • motore a benzina: 2.000 centimetri cubici;
  • diesel o ibrido, e di potenza non superiore a 150 Kw se con motore elettrico: 2.800 centimetri cubici.

Se la persona con disabilità possiede più veicoli, dovrà decidere su quale applicare l’esenzione, indicando nella documentazione la targa del veicolo scelto.

Come si richiede

L’esenzione può essere richiesta dal proprietario con disabilità e intestatario del veicolo oppure il familiare, se egli è fiscalmente a carico.

Bisogna rivolgersi all’ufficio tributi della comune di residenza oppure all’ufficio territoriale dell’Agenzia delle Entrate. In alcune regioni è possibile rivolgersi alle delegazioni ACI.

La domanda andrà presentata solo una volta e, se riconosciuta, sarà automaticamente valida per gli anni successivi. Qualsiasi variazione nei requisiti, dovrà, però, essere comunicata allo stesso ufficio che ha preso in carico la domanda la prima volta.

Published by

Recent Posts

Il controllo di gestione nell’era dell’intelligenza artificiale: vantaggi e benefici per le aziende

Per molto tempo il controllo di gestione è stato percepito come una funzione “di supporto”,…

22 ore ago

Bonus Natale di 155 euro: accredito inaspettato per i pensionati

Un accredito inatteso ha reso la pensione di dicembre più ricca per centinaia di migliaia…

3 giorni ago

Rimborso 730 senza sostituto: tempi di accredito e controllo dell’Agenzia delle Entrate, tutto quello che non ti dicono

Ricevere un rimborso dal modello 730 quando non si ha un datore di lavoro o…

2 settimane ago

Isee 2026: perché il rinnovo entro dicembre fa la differenza

L’Isee 2026 entra nella sua fase cruciale: entro il 31 dicembre 2025 occorre aggiornare l’attestazione…

2 settimane ago

Pensione bloccata per un errore: ecco la procedura nascosta che può salvarti l’assegno

Molti lavoratori scoprono solo all’ultimo momento che la pensione non arriva perché manca un contributo,…

3 settimane ago

Saldo IMU 2025: data di pagamento e il codice tributo che non puoi sbagliare

Con il saldo IMU 2025 alle porte, la scelta del codice tributo corretto diventa decisiva…

3 settimane ago