Autovelox, la doppia fregatura che non ti aspetti

Incrociare un Autovelox ed essere “fotografati” potrebbe costare molto caro. Forse non tutti sanno delle “inquietanti” potenzialità di questo strumento.

Gli autovelox sono solo uno dei tanti “fastidi” che l’automobilista deve affrontare.

autovelox
Adobe Stock

Precisando fin da subito che rispettare i limiti di velocità è assolutamente doveroso, non si può negare che prendere una multa faccia storcere il naso e anche di più. Le sanzioni per eccesso di velocità, poi, molto spesso sono anche “salate”.

Secondo quanto recita l’articolo 142 del Codice Stradale, infatti, “fino a 10 Km/h in più del limite si applica una multa da 42 a 173€. Da 10 fino a 40 Km/h in più del limite si applica una multa da 173 a 694e. Se si oltrepassa il limite segnalato da 40 a 60 Km/h in più, si applica una multa da 543 a 2.170€; scatta inoltre la sospensione della patente da 1 a 3 mesi. Oltre i 60 Km/h in più del limite si applica una multa da 845 a 3.382€, e sospensione della patente da 6 a 12 mesi“.

Ma non è tutto perché a seconda dell’infrazione effettuata, i punti persi possono passare da 5 a 10, e per i neopatentati sono doppi. Dunque, incrociare un Autovelox di per sé può già costare molto caro. Chi pensa che però sia tutto qui, si sbaglia. Ecco cosa potrebbe riservarci in futuro una “fotografia” scattata nel momento sbagliato.

Autovelox, le applicazioni “insospettabili” di questo strumento

Forse non tutti sanno che esistono delle norme che permetterebbero di controllare, partendo dallo scatto dell’autovelox, la situazione completa del veicolo. Parliamo di status della revisione, regolarità nell’RC auto o del Bollo ad esempio. In pratica, oltre alla multa per eccesso di velocità, si rischierebbe di vedersi arrivare a casa cartelle con sanzioni “di ogni tipo e grado”.

In fondo non è niente di diverso dal controllo che può sempre essere effettuato dalle Forze dell’Ordine, quando con la paletta intimano lo stop ad un veicolo. Addirittura, quando si va – ad esempio – a pagare presso la Polizia Municipale un permesso ZTL, l’addetto accede alla “anagrafica dell’auto” e vede in tempo reale se la situazione è regolare oppure no.

Al momento, per fortuna, né l’agente né il meccanismo che scatta con la rilevazione dell’Autovelox, possono emettere sanzioni. Questo perché mancano i decreti attuativi delle norme che – tecnicamente – darebbero il potere esecutivo di farlo. Ma attenzione perché non è detto che in futuro non possa accadere. Il Governo stringe sempre di più le maglie contro i “furbetti”, quelli che per un motivo o un altro non pagano le tasse o gli oneri dovuti. È sempre meglio farsi trovare preparati, dunque, perché la Legge non ammette – e nessuno lo contesta – né ignoranza né scusanti.

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