Combattere la crisi si può: ecco il trucco per risparmiare 100 euro al mese

Il momento difficile che viviamo non consente di allargarsi troppo con il budget a disposizione. Ecco alcuni consigli.

L’attuale scenario sociale ci impone determinate scelte. La guerra, gli stenti che causa una crisi figlia del conflitto ma non solo, gli strascichi del covid, una pandemia che non accenna ad esaurirsi. Il tutto ci impone una forte presa di posizione nei confronti di quelle che sono le nostre abitudini settimanali. Tutto aumenta ed occorrono molti più soldi del previsto. In alcuni casi la situazione è disperata ma forse c’è rimedio, forse la crisi si può combattere.

risparmiare sulla spesa
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Secondo quanto riportato da una recente statistica Istat, la spesa alimentare pesa mensilmente sui bilanci delle famiglie italiane nella misura di circa 500 euro. L’attuale scenario che vede il nostro paese, ma non solo, imprigionato nella morsa della crisi innescata dalla pandemia ed oggi dalla guerra in Ucraina rischia di far saltare quegli equilibri in alcuni casi molto delicati. Le famiglie rischiano di essere travolte dal caro prezzi e da tante altre dinamiche che andranno ad influire senza scampo sui bilanci domestici.

A questo punto gran parte delle famiglie italiane dovranno rivedere al ribasso il proprio budget stando attente a non sforare minimamente. I beni di prima necessità già protagonisti di consistenti aumenti di prezzo nelle scorse settimane tenderanno a rendere ancora più complicato il compito di chi ogni giorno deve districarsi tra le proprie disponibilità economiche e quanto offerto dal mercato, nelle modalità attualmente disponibili. Alcuni consigli, in questo caso possono di certo essere utili, quantomeno per provare a risparmiare quanto più possibile proprio nelle operazioni di approvvigionamento alimentare.

Combattere la crisi si può: ecco quali supermercati scegliere per la propria spesa quotidiana

Scegliere il giusto punto vendita dove poter fare la spesa sapendo di poter risparmiare il massimo in questa fase è una opzione assolutamente determinante. Una attenta riflessione riguardante i supermercati che offrono maggiori vantaggi ha evidenziato che è possibile, scegliendo quello giusto, arrivare a risparmiare circa 1200 euro all’anno. Parliamo insomma di 100 euro al mese in meno destinati alla spesa, un bel vantaggio in effetti. I marchi che in seguito alla riflessione in questione prendono il sopravvento in quanto a convenienza sono principalmente tre: Famila Superstore, Auchan e Ipercoop. Successivamente troviamo poi Conad Ipermercato, Iper e Bennet.

Per i prodotti a marchio commerciale il primo posto spetta di diritto a Conad. Per quel che riguarda invece il settore discount, quindi parliamo di prodotti in linea di massima molto più economici il riferimento potrebbe essere dato da catene quali Aldi oppure Eurospin. Chiaramente è giusto considerare, cosi come emerso per l’appunto dal sondaggio di cui sopra che i prezzi dei vari store possono variare da regione a regione per tutta una serie di motivi. La regione quindi più conveniente dove poter fare la spesa risulta quindi essere il Veneto, mentre regioni come Sicilia e Calabria risultano essere quelle più care in assoluto.

Il tutto potrebbe essere spiegato, forse, dalla massiccia presenza di supermercati ed ipermercati di un certo tipo in alcune zone del nostro paese, dinamica contraria invece per quel che riguarda altri territori. La situazione insomma è assolutamente in linea di massima gestibile, considerati quelli che sono i prezzi medi proposti dai vari supermercati citati, presenti in linea di massima in ogni regione italiana. Ci troviamo di fronte ad una situazione, al momento, forse mai vissuta negli ultimi decenni. Si spera che presto tutto possa cambiare e la situazione migliorare sotto ogni punto di vista.

La guerra, la pandemia ci si augura possano presto diventare soltanto un triste ricordo, un momento in cui tutto sembrava potesse volgere verso la peggiore delle situazioni. Oggi, sperare e provare a risparmiare restano dunque i soli obiettivi dei cittadini italiani.

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