Superenalotto a 165 milioni in palio, rispolvera “quel” libro e prova a vincerli

Il Jackpot Superenalotto a 165 milioni di Euro. Vincere una cifra come questa significherebbe davvero la “svolta”. Vale la pena provare tutti i sistemi e sperare di essere baciati dalla Fortuna.

superenalotto a 165 milioni

C’è chi sogna di mollare tutto e partire per isole tropicali e selvagge. Chi vorrebbe sistemare famiglia, figli o nipoti. Chi con tanti soldi vorrebbe finalmente comprare una casa e una macchina nuova. Alcuni hanno già in mente a chi donare parte della vincita per aiutare anche chi ne ha bisogno. Insomma, ognuno di noi ha il suo sogno segreto, pronto a sbocciare nel momento in cui la Fortuna decide di farci visita. Oggi il Jackpot del Superenalotto è arrivato a 165.400.000€. Con questa somma, si possono realizzare praticamente tutti i desideri.

Molte persone giocano sistematicamente, si avvalgono di tecniche statistiche, non si perdono nemmeno un’estrazione, certe che prima o poi, usciranno i tanto agognati numeri. Altri compilano le schedine casualmente, distrattamente, magari per non dirsi “non ci ho nemmeno provato”. Ma in fondo al cuore tutti desideriamo di poter cambiare improvvisamente la vita. Ecco perché il gioco d’azzardo ha un enorme successo. E poi perché non è necessario spendere molto. Quando la Dea Bendata ci sceglie, si possono vincere cifre stratosferiche anche con 1 o 2 Euro.

Superenalotto a 165 milioni di Euro, provare per… vincere

Con un Montepremi così cospicuo, però, non si può lasciare niente di intentato. E allora forse vale la pena provare a vincere con uno dei metodi più controversi di sempre. Ma che a volte ha premiato, e anche tanto. Parliamo del Libro dei Sogni, o Smorfia Napoletana. Chi non ha mai fatto qualche sogno che è poi rimasto impresso a lungo? Qualcuno potrà anche affermare di aver fatto dei “sogni premonitori”. Che ci si creda o meno, la storia di una signora canadese ci insegna a valutare la possibilità che “tutto è possibile”.

Parliamo di Deng Pravatoudom, una donna di 57 anni, che con una Lotteria in Canada portò a casa ben 60 milioni di dollari. Il fatto che suscitò tanta curiosità intorno a questa vincita fu che la signora confessò di aver vinto grazie ad un sogno, nel quale suo marito le avrebbe comunicato i numeri vincenti. Dopo anni di stenti e difficoltà, la famiglia poté ricominciare a vivere una vita più che dignitosa.

Possiamo prendere spunto da questa storia assolutamente vera, e magari rispolverare quel vecchio libro che non consultiamo da tempo. I sogni hanno comunque sempre qualcosa da “dirci”. Nelle fasi più profonde del riposo, il cervello ha il tempo di elaborare fatti, pensieri, idee e intuizioni che durante il giorno deve accantonare. La nostra mente sa benissimo quando è il momento di raccogliere le energie per affrontare le questioni quotidiane e quando invece può sfruttare tante capacità che, nonostante numerosi studi, sono ancora avvolte nel mistero.

Per 165 milioni vale la pena di provarle tutte, anche armarsi del Libro dei Sogni per carpirne la sestina vincente. Perché, come affermava Al Pacino, “Il sogno non diventa realtà da solo: bisogna corrergli dietro.”

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