Addio+alla+reversibilit%C3%A0+per+tantissimi+contribuenti%3A+in+questi+casi+l%26%238217%3BINPS+ritira+la+prestazione
informazioneoggi
/2025/10/30/addio-alla-reversibilita-per-tantissimi-contribuenti-in-questi-casi-linps-ritira-la-prestazione/amp/
Pensioni

Addio alla reversibilità per tantissimi contribuenti: in questi casi l’INPS ritira la prestazione

Published by

L’INPS ha la facoltà di revocare la pensione di reversibilità. Quali sono i percettori in pericolo? Ecco come salvare la prestazione.

La pensione di reversibilità è la prestazione che viene versata ai familiari superstiti di un lavoratore o pensionato deceduto. Di recente, la Corte di Cassazione ha chiarito quali sono le ipotesi in cui l’assegno può essere ridotto o revocato dall’INPS.

Addio alla reversibilità per tantissimi contribuenti: in questi casi l’INPS ritira la prestazione (informazioneoggi.it)

Per capire le ragioni alla base della decisione, bisogna sottolineare un aspetto fondamentale: la prestazione ha essenza assistenziale e condizionata, dunque necessita del rispetto di specifici requisiti. Vediamo in quali casi è ammessa la riduzione o la sospensione della pensione ai superstiti.

Tagli, sospensione e revoca della pensione di reversibilità: ecco cosa ha stabilito la Corte di Cassazione

Se il percettore della pensione di reversibilità perde i presupposti alla base dell’erogazione della stessa, l’INPS è legittimato a disporne la revoca. Tale principio è stato stabilito dalla Suprema Corte di Cassazione.

Tagli, sospensione e revoca della pensione di reversibilità: ecco cosa ha stabilito la Corte di Cassazione (informazioneoggi.it)

Il caso analizzato dai giudici riguardava un soggetto, coniuge superstite, che aveva perso le condizioni di carico economico e convivenza con il pensionato deceduto. La prestazione, al contrario, può essere riconosciuta solo se vi è una reale dipendenza economica del titolare con il defunto, oltre alla parentela o allo stato civile. La Corte ha sottolineato come, l’Istituto di Previdenza possa effettuare gli opportuni controlli anche a distanza di anni dalla prima erogazione, perché i requisiti prescritti dalla normativa devono sussistere sempre.

Ma quali sono i casi in cui, secondo la Cassazione, si perde il diritto alla reversibilità? Il primo è il nuovo matrimonio del coniuge superstite, perché l’unione determina un diverso assetto economico. Il secondo caso è la percezione di redditi personali troppo elevati, che può causare la decurtazione fino al 50% dell’importo riconosciuto. Occhio anche ai figli superstiti, perché, se smettono di essere a carico, può scattare la sospensione o la revoca della pensione che hanno fino a quel momento percepito. Per i giudici, poi, si può perdere la pensione in caso di dichiarazioni non veritiere, omissioni o condanne gravi da parte del beneficiario.

Per evitare che ci siano abusi nella fruizione della prestazione, l’INPS dovrà effettuare controlli periodici sui redditi, sullo stato civile e sulle caratteristiche familiari dei percettori. Questi ultimi, invece, dovranno verificare con regolarità il cedolino pensione (per individuare eventuali anomalie), comunicare tutte le variazioni che incidono sul diritto e sulla misura della pensione e conservare la documentazione relativa alla situazione familiare e reddituale.

In caso di problemi, è sempre consigliabile farsi assistere da un professionista. Tutte le eventuali variazioni non segnalate all’INPS potrebbero determinare, oltre alla sospensione o alla revoca della pensione di reversibilità, anche l’obbligo di restituzione delle somme indebitamente ricevute.

Published by

Recent Posts

Rimborso 730 senza sostituto: tempi di accredito e controllo dell’Agenzia delle Entrate, tutto quello che non ti dicono

Ricevere un rimborso dal modello 730 quando non si ha un datore di lavoro o…

1 settimana ago

Isee 2026: perché il rinnovo entro dicembre fa la differenza

L’Isee 2026 entra nella sua fase cruciale: entro il 31 dicembre 2025 occorre aggiornare l’attestazione…

1 settimana ago

Pensione bloccata per un errore: ecco la procedura nascosta che può salvarti l’assegno

Molti lavoratori scoprono solo all’ultimo momento che la pensione non arriva perché manca un contributo,…

2 settimane ago

Saldo IMU 2025: data di pagamento e il codice tributo che non puoi sbagliare

Con il saldo IMU 2025 alle porte, la scelta del codice tributo corretto diventa decisiva…

2 settimane ago

Opzione Donna verso il ritorno nel 2026: l’emendamento che può riaprire la pensione anticipata

Aggiornamento oggi 27 novembre: l'Opzione donna non sarà prorogata nella Legge di Bilancio 20226, il…

3 settimane ago

Vuoi recuperare anni di contributi e andare in pensione prima? Ecco 3 metodi infallibili

Grazie a un nuovo emendamento alla Legge di Bilancio, sarà più facile aumentare l'anzianità contributiva…

3 settimane ago