I nipoti che trasferiscono la residenza presso casa dei nonni rischiano ripercussioni ai fini ISEE? Al riguardo la legge è molto chiara.
L’ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) è lo strumento con il quale viene fotografata la condizione patrimoniale e reddituale dei nuclei familiari. Si tratta di una documentazione essenziale se si intende accedere a bonus, agevolazioni e benefici fiscali ed economici.

Ma cosa succede se un nipote, residente all’Estero ritorna in Italia e va ad abitare dai nonni? È considerato automaticamente nel loro stato di famiglia? Quali sono gli effetti se intende richiedere il rilascio del Modello ISEE? Analizziamo la vicenda nel dettaglio.
Residenza presso i nonni: guida al calcolo dell’ISEE del nucleo familiare
Un soggetto che torna a vivere nel nostro Paese viene iscritto presso l’Anagrafe italiana e, di conseguenza, soggiace alla normativa in tema fiscale. Di conseguenza, se ha la residenza presso la casa dei nonni, va considerato nello stato di famiglia di questi ultimi. Se si tratta di un maggiorenne, però, pur non abitando con i genitori rimane a loro carico e va ricompreso anche nel loro ISEE. Se, invece, è fiscalmente autonomo o a carico dei nonni e vive con essi, allora l’ISEE da considerare è quello del nucleo dei nonni.

In realtà, la legge ammette di avere due stati di famiglia differenti anche se si ha la stessa residenza; in tal caso, si formano due distinti nuclei familiari. La condizione essenziale, tuttavia, è che gli interessati non siano legati da vincoli di coniugio o di parentela. I due stati di famiglia differenti, dunque, non possono essere creati se si vive con familiari stretti, come i nonni. Il nipote che trasferisce presso i parenti la sua residenza rientra automaticamente nel loro nucleo familiare e non può avere un ISEE separato. In altre parole, i redditi di tutti i membri vengono sommati.
L’unica soluzione per evitare questa situazione sarebbe quella di suddividere l’immobile, creando una seconda abitazione vera e propria (con annessi impianti e accessi indipendenti). In questo modo, il nipote non rientrerebbe nell’ISEE dei nonni, perché risulterebbe residente in una diversa unità familiare.
Ai fini ISEE, si considera “nucleo familiare” l’insieme dei soggetti che coabitano oppure che sono a carico di una sola persona, anche se non vivono insieme (ad esempio, il figlio che va a studiare fuori continua a essere considerato nel nucleo familiare dei genitori, se non ha un reddito proprio ed è fiscalmente a loro carico). Ricordiamo, infine, che, per essere considerati fiscalmente a carico, bisogna possedere un reddito uguale o inferiore a 2.840,51 euro annui o 4 mila euro, per gli under 24.