Da subito in pensione a 62 anni: ecco la soluzione a cui pochi pensano ma che permette di ottenere un assegno mensile

Come andare in pensione a 62 anni? Vi sveliamo una soluzione che pochi conoscono ma che garantisce l’assegno mensile. 

Ci sono eventi nella propria vita che fanno temere il peggio – ad esempio un licenziamento – ma non bisogna mai darsi per vinti. Riprendere in mano la propria vita è possibile soprattutto conoscendo gli strumenti da utilizzare per poterlo fare. Chi rimane senza lavoro, ad esempio, può andare in pensione a 62 anni?

Uomo sorridente
Da subito in pensione a 62 anni: ecco la soluzione a cui pochi pensano ma che permette di ottenere un assegno mensile (Informazioneoggi.it)

La vita può cambiare da un momento all’altro. Non c’è alcuna certezza se non la morte e questa è una verità che dobbiamo sempre tenere a mente. A volte ci preoccupiamo talmente tanto per ciò che potrebbe accadere che perdiamo la bellezza del presente. Ogni cosa potrebbe succedere, bella o brutta, e se noi non abbiamo il potere di controllare gli accadimenti perché preoccuparci?

Dovremmo, piuttosto, lavorare sulla difesa dei colpi e su come rialzarsi dopo un’eventuale caduta. Bisognerebbe valutare un piano B e anche quello C per sicurezza e non finire mai la nostra formazione solo perché un lavoro lo abbiamo. Più strade sono aperte più si potrà vivere serenamente. C’è quell’obiettivo della pensione da raggiungere e c’è chi dovrà faticare più degli altri per raggiungerlo.

Disoccupato a 62 anni, come ottenere la pensione?

Attualmente la via di pensionamento a 62 anni è Quota 103 con 41 anni di contributi maturati. Per le lavoratrici c’è anche Opzione Donna se invalide, caregiver o addette in un’azienda in stato di crisi e con 35 anni di contributi. E se si dovesse rimanere disoccupati a 62 anni senza avere i requisiti per l’una o l’altra misura?

Occhiali e calcolatrice
Disoccupato a 62 anni, come ottenere la pensione? (Informazioneoggi.it)

In caso di licenziamento o dimissioni per giusta casa c’è la NASPI che aiuta per 24 mesi al massimo concedendo i contributi figurativi che saranno validi sia per il raggiungimento del diritto alla pensione che per l’importo dell’assegno. La NASPI dà diritto a due scivoli di pensionamento anticipato. L’APE Sociale e Quota 41, entrambe misure dedicate ai disoccupati.

La prima prevede la pensione a 63 anni e cinque mesi d’età con 30 anni di contributi mentre la seconda è dedicata a chi ha maturato almeno un anno di contribuzione prima dei 19 anni e ha raggiunto 41 anni di contributi. Solo se si è terminata la NASPI spettante allora si potrà fare richiesta di una di queste due misure. In più per Quota 41 è necessario che l’ultima mensilità dell’indennità di disoccupazione sia di almeno 3 mesi precedenti alla richiesta di pensionamento. Nel 2026 entrambi gli scivoli dovrebbe essere confermati, si avrà la certezza con la Legge di Bilancio di fine dicembre.

Gestione cookie