Serve una domanda all’INPS per ricevere l’Assegno di assistenza agli eredi di un familiare disabile del valore di 850 euro.
Gli aiuti erogati automaticamente senza presentazione della domanda si contano sulle punta delle dite. La Carta dedicata a Te, ad esempio, e il Bonus bollette da 200 euro. Per tutti gli altri benefici c’è necessità di inviare una richiesta telematicamente all’INPS o si perderanno i soldi.

I caregiver e parenti di persone con disabilità devono sapere che hanno diritto all’Assegno di Assistenza agli eredi dal valore di 850 euro. Una cifra importante che in tanti perderanno perché non sanno di doverla richiedere all’INPS. La burocrazia e le procedure sono noiose e a volte complicate da comprendere ma indispensabili per recuperare soldi e ottenere ciò che spetta di diritto.
Bisogna essere sempre al corrente delle opportunità, dunque, dei Bonus e delle agevolazioni da richiedere. Sarà un impegno tenersi aggiornati ma ne vale la pena quando, ad esempio, si riescono ad ottenere 850 euro. Questa la somma concessa con l’Assegno di Assistenza agli eredi. Vediamo quando spetta e come fare domanda.
Chi può ricevere l’Assegno di Assistenza agli eredi
L’INPS ha fornito istruzioni sulla richiesta dell’assegno per i familiari di soggetti disabili lo scorso 26 settembre 2025. Parliamo dei ratei maturati e non riscossi del beneficio introdotto nel 2025 noto come Prestazione Universale. Gli eredi, infatti, hanno diritto alla quota integrativa chiamata Assegno di Assistenza in caso di decesso del beneficiario del sussidio volto a coprire parte delle spese per badanti e servizi di cura.

Dovranno essere soddisfatte delle condizioni per poter ricevere le mensilità maturate ma non riscosse. In particolare gli eredi dovranno dimostrare il pagamento dei servizi che danno diritto al beneficio. In caso di spese per lavoratori domestici bisognerà allegare alla domanda di assegno copia del contratto e le buste paga quietanzate intestate al defunto. Per le spese di servizi di assistenza, invece, occorrerà allegare le fatture quietanzate intestate al de cuius.
Dopo che l’INPS avrà verificato i requisiti pagherà le mensilità spettanti agli eredi nella misura massima di 850 euro. La domanda, dunque, dovrà essere inviata tramite portale dell’ente della previdenza sociale seguendo una procedura che prossimamente verrà attivata. L’INPS ha fornito degli esempi per spiegare meglio il sistema di recupero delle somme spettanti.
Con domanda accolta e decesso avvenuto prima dei pagamenti gli eredi recupereranno le mensilità arretrate da gennaio al mese della morte del familiare. Se il disabile muore nello stesso mese di invio della domanda gli eredi riceveranno una sola mensilità mentre con pagamenti già in corso verrà liquidato solo il rateo non ancora pagato. Infine il decesso con ricovero in RSA comporta la decadenza della prestazione dal giorno del ricovero. Gli eredi riceveranno solo le mensilità precedenti al ricovero stesso.