Tremi già per il pagamento della Tari? Se rientri in questi requisiti puoi avere un notevole sconto.
Molti nuclei familiari in Italia si trovano a fare i conti ogni anno con un’imposta che, silenziosa ma costante, incide in modo significativo sul bilancio domestico. Non si tratta di una spesa opzionale, né di un costo facilmente comprimibile: riguarda un servizio essenziale, con tariffe spesso percepite come sproporzionate rispetto alla qualità offerta.

In un contesto di crescente attenzione alle spese fisse, cresce l’ansia di non riuscire a far quadrare i conti, soprattutto per chi già affronta condizioni economiche difficili. Ed è proprio in questo scenario che si prepara un intervento normativo che promette di cambiare radicalmente il rapporto dei cittadini con questa voce di spesa.
Il bonus TARI: lo sconto automatico del 25% per chi ha ISEE basso
Dal 2026 entrerà in vigore il bonus TARI, una misura destinata a ridurre il peso della tassa rifiuti per milioni di famiglie italiane. Si tratta di una riduzione pari al 25% dell’importo dovuto, riconosciuta in maniera automatica a chi possiede determinati requisiti economici.

Il beneficio sarà infatti riservato ai nuclei con ISEE fino a 9.530 euro, mentre la soglia sarà elevata a 20.000 euro per le famiglie con almeno quattro figli a carico. La novità più rilevante sta nell’automatismo: non sarà necessario presentare domanda al Comune o al gestore del servizio rifiuti. Sarà sufficiente aver depositato la DSU (dichiarazione sostitutiva unica) presso l’INPS, così da ottenere l’attestazione ISEE aggiornata.
Il meccanismo ricalca quello dei bonus sociali per energia e gas: i dati saranno condivisi tra INPS, Comuni e gestori del servizio rifiuti, consentendo di applicare direttamente la riduzione in bolletta o tramite conguaglio.
La misura, disciplinata dal D.P.C.M. 21 gennaio 2025, n. 24 e resa operativa dalla delibera ARERA n. 355/2025/R/rif, mira a uniformare le agevolazioni a livello nazionale, superando le disparità finora presenti tra diversi territori.
L’entrata in vigore del bonus non riguarda solo un aspetto economico: introduce anche un sistema più trasparente e tracciabile, con obblighi di monitoraggio e rispetto del GDPR a tutela dei dati personali. In questo modo, i cittadini non solo potranno beneficiare dello sconto senza ostacoli burocratici, ma avranno anche garanzie sulla gestione delle informazioni sensibili.
Il bonus TARI 2026 si configura quindi come un sollievo concreto per chi vive in condizioni di difficoltà, un alleggerimento capillare e strutturale che tocca una delle spese più inevitabili della vita quotidiana.