Bonus da 5.000 euro per i lavoratori: domanda da inviare entro il 31 dicembre

I lavoratori devono rimanere sempre sul pezzo o rischiano di perdere occasioni come il Bonus da 5 mila euro richiedibile entro il 31 dicembre 2025

La lista di Bonus e agevolazioni che il Governo attiva ogni anno è lunga. Perdere qualche possibilità di risparmio è più semplice di quanto si pensi. Si sente parlare spesso di Bonus noti come la Carta Dedicata a Te o il Bonus asilo nido ma gli aiuti sono molti di più. Tra questi ce n’è uno che vale 5 mila euro.

Ragazza sorridente
Bonus da 5.000 euro per i lavoratori: domanda da inviare entro il 31 dicembre (Informazioneoggi.it)

Dove lo stipendio non arriva si deve integrare con i Bonus attivati dallo Stato o dalle Regioni per aiutare la popolazione in difficoltà economica. La maggior parte degli aiuti sono erogati previa richiesta da parte dell’interessato. Significa che se non si ha conoscenza della misura che spetterebbe di diritto soddisfacendo i requisiti nessuno verrebbe a bussare alla porta segnalando la possibile perdita.

Tutti i cittadini, dunque, devono informarsi e seguire con attenzione l’evoluzione degli aiuti economici. Dall’Assegno di Inclusione alla Carta Acquisti, dal Supporto per la Formazione e il Lavoro al Bonus psicologo, dal Bonus elettrodomestici al Bonus nuovi nati e così via. I lavoratori con contatto a tempo indeterminato, ad esempio, devono conoscere un aiuto loro dedicato.

Chi può ottenere fino a 5 mila euro di Bonus

Il Bonus da 5 mila euro è dedicato ai lavoratori con contratto a tempo indeterminato che pagano l’affitto e si sono trasferiti proprio per iniziare una nuova occupazione. La richiesta va inoltrata al datore di lavoro entro il 31 dicembre 2025. Anche in questo caso chi non invierà in tempo la domanda perderà la possibilità di accedere all’agevolazione.

Caricare la valigia in auto
Chi può ottenere fino a 5 mila euro di Bonus (Informazioneoggi.it)

Scendendo nei dettagli i beneficiari sono i neoassunti con contratto a tempo indeterminato che hanno cambiato città per un nuovo lavoro trasferendosi ad almeno 100 km dal proprio Comune di residenza. Il cambio di Regione non è necessario. Il Bonus nasce proprio per favorire la mobilità professionale e prevede un rimborso delle spese di affitto fino ad un massimo di 5 mila euro l’anno.

Altre condizioni per ricevere l’aiuto sono essere stati assunti tra il 1° gennaio 2025 e il 31 dicembre 2025, aver dichiarato nel 2024 un reddito da lavoro dipendente inferiore a 35 mila euro e aver trasferito la residenza nel Comune di lavoro. Il supporto economico sarà erogato per due anni dal momento dell’assunzione e copre le spese di locazione. Chi soddisfa i requisiti è bene che invii subito la domanda altrimenti il Bonus non verrà riconosciuto nel 2026 a meno che la Legge di Bilancio non contenga una proroga.

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