L’acquisto di un’auto con Legge 104 andrà a buon fine solamente se si rispettano tutte le condizioni legate alle agevolazioni fiscali.
Per garantire ai disabili un trasporto adeguato la Legge 104 permette di modificare i veicoli risparmiando sull’acquisto e le spese di adattamento. L’Agenzia delle Entrate nella guida alle agevolazioni fiscali spiega nei dettagli gli aiuti concessi e le condizioni per accedervi.

La Legge 104 permette di comprare un’auto con l’IVA agevolata al 4% e di detrarre il 19% della spesa. Per approfittare delle agevolazioni è necessario che dai verbali di disabilità risulti il chiaro riferimento normativo e che l’auto sia adattata alle esigenze della persona con invalidità. E se in fase di immatricolazione la macchina non avesse necessità di adattamento al trasporto del disabile? Il concessionario potrebbe richiedere un’integrazione del verbale rispetto gli articoli già riportati sul documento e attestanti la disabilità?
Iniziamo con il ricordare che hanno diritto alle agevolazioni del settore auto i non vedenti, le persone sorde, con disabilità psichica o mentale titolari dell’indennità di accompagnamento, con grave limitazione della capacità di deambulazione o con pluriamputazioni e i soggetti con ridotte o impedite capacità motorie. Solo per quest’ultima categoria il diritto alle agevolazioni è condizionato dall’adattamento del veicolo.
Le diciture sul verbale della Legge 104
Nella guida dell’AdE redatta nel 2023 si legge che per individuare il diritto alle agevolazioni fiscali e le condizioni per accedervi è necessario che dai verbali risulti il riferimento alla normativa. L’analisi è stata resa più semplice tramite una strutturazione migliore dei verbali. Le diciture sono tre.

La prima è “Persona con ridotte o impedite capacità motorie” e indica la necessità di adattamento del mezzo in modo stabile al trasporto di persone con disabilità o alla guida da parte dei disabile stesso secondo le prescrizioni della Commissione volta al riconoscimento dell’idoneità.
“Persona affetta da handicap psichico o mentale di gravità tale da aver determinato l’indennità di accompagnamento” è la dicitura che non obbliga all’adattamento al trasporto così come “Persona affetta da grave limitazione della capacità di deambulazione o da pluriamputazioni”.
Quest’ultima dicitura prevede che per sfruttare l’IVA al 4% al momento dell’acquisto dell’auto venga presentato al venditore il verbale di accertamento della disabilità dal quale risulta la situazione di gravità, la dichiarazione sostitutiva di atto notorio attestante che nei 4 anni precedenti non si è acquistato un altro veicolo chiedendo le stesse agevolazioni e la fotocopia dell’ultima dichiarazione dei redditi se il veicolo è intestato al familiare che ha a carico di disabile. La prima dicitura, invece, obbliga alla consegna della fotocopia della patente di guida speciale, della carta di circolazione e della dichiarazione sostitutiva di atto notorio.