La maggior parte dei pensionati sceglie l’accredito della pensione sul conto corrente bancario o postale ma questa non è l’unica possibilità.
La pensione viene pagata mensilmente dall’INPS o dalla propria Cassa previdenziale. Rappresenta una sicurezza finanziaria a cui tutti i lavoratori ambiscono ma per ottenerla è essenziale accumulare un numero minimo di contributi. In base a questo elemento e ad altri – età pensionabile, reddito e scivolo pensionistico – l’importo spettante varia.
La caratteristica più apprezzata della pensione è la sua sicurezza finanziaria. Garantisce un reddito stabile che permette di gestire le finanze dopo l’uscita dal mondo del lavoro. Purtroppo non tutti gli assegni coprono sufficientemente le spese. Chi ha accumulato pochi contributi, è andato in pensione con molto anticipo e percepiva uno stipendio medio-passo non potrà contare su grosse somme mensili.
Considerando le difficoltà nel trovare lavoro dei giovani di oggi si capisce bene perché ci sia una spinta alla pensione complementare, per creare una rendita a sostegno di un assegno pensionistico che potrebbe rivelarsi alquanto insoddisfacente. Questo quadro generale sarebbe da approfondire ma non in questa sede. Siamo qui per comunicare le novità che devono conoscere i pensionati che hanno scelto l’accredito della pensione, nello specifico l’accredito sul Libretto Postale.
Non sono pochi i pensionati italiani che hanno scelto l’accredito della pensione sul Libretto Postale. Questo è uno strumento di risparmio affidabile più conveniente rispetto un conto corrente. Permette di depositare denaro, di prelevarlo, di far accreditare stipendio e pensione e di effettuare numerose operazioni sia online che presso un Ufficio Postale.
Tra i vantaggi del Libretto Postale la possibilità di aderire al piano individuale pensionistico assicurativo Postaprevidenza Valore. Consente di integrare la pensione ordinaria tramite contributi volontari in modo tale da incrementare il capitale a disposizione in fase di pensionamento. Proprio per i pensionati, poi, c’è una novità molto interessante. Parliamo del prodotto finanziario chiamato Deposito Supersmart Pensione. Garantito dallo Stato Italiano cambia il modo di vedere l’accredito della pensione sul Libretto Postale.
Questo accredito può diventare fonte di investimento. Solo chi lo ha predisposto (o lo predisporrà) può aprire un Deposito Supersmart Pensione che permette di ottenere un rendimento annuo lordo alla scadenza del 3,00%. Il deposito ha durata 364 giorni ma si può chiedere il rimborso in qualsiasi momento. Per sottoscriverlo basta un importo di 500 euro. Ecco che l’accredito della pensione si può trasformare in un modo per investire e guadagnare in sicurezza e gestire saggiamente il proprio patrimonio.
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