A breve verrà accreditato il primo pagamento della Carta Dedicata a Te. I beneficiari sono stati individuati automaticamente dall’INPS.
La Carta Dedicata a Te è un contributo economico riservato ai nuclei familiari residenti in Italia che hanno un ISEE fino a 15 mila euro. Con il Messaggio n. 2519 del 1° settembre 2025, l’INPS ha chiarito le modalità di riconoscimento della misura, il cui pagamento avverrà a breve.
Il sussidio ha un valore di 500 euro e può essere usato per acquistare generi alimentari di prima necessità (sono esclusi alcolici e prodotti non alimentari) e carburante per i propri veicoli. Le somme vengono accreditate su una card elettronica nominativa e ricaricabile, simile a una normale carta di pagamento, emessa da Poste Italiane attraverso la società Postepay. Chi ha ricevuto la carta negli anni precedenti può conservarla e utilizzarla, se ha mantenuto i requisiti imposti dalla normativa. Ma quando arriva il beneficio?
La Carta Dedicata a Te va utilizzata secondo specifici criteri, per evitare di perdere il diritto all’agevolazione. Il primo pagamento dovrà essere compiuto non oltre il 16 dicembre 2025, mentre l’intera somma dovrà essere usata entro il 28 febbraio 2026.
L’INPS ha comunicato che i Comuni a breve riceveranno le liste dei nuclei familiari beneficiari, consultabili sul portale web http://www.inps.it. Sulla piattaforma sarà possibile leggere le istruzioni, i nomi degli aventi diritto e il relativo Comune di residenza. La card sarà riconosciuta sulla base di una priorità decrescente. Nel dettaglio, le famiglie con meno di 3 membri, dei quali almeno uno nato entro il 31 dicembre 2011, e con ISEE basso avranno la preferenza. Seguiranno le famiglie con almeno 3 membri, dei quali uno nato entro il 31 dicembre 2007, e quelle con almeno 3 membri e con ISEE basso.
Entro 30 giorni dalla pubblicazione degli elenchi sul sito INPS, i Comuni dovranno verificare eventuali anomalie e incompatibilità; dopo tale termine, l’Istituto di previdenza renderà definitive le liste dei beneficiari, entro 10 giorni, e li trasmetterà a Poste Italiane, per la consegna delle card. Dopo aver ottenuto i nominativi, infine, l’INPS trasmetterà ai Comuni, tramite l’apposito servizio telematico, il numero identificativo delle carte, che dovranno essere specificare nell’avviso che riceveranno tutti gli aventi diritto. In tale comunicazione, saranno specificate anche le modalità per la ricezione del beneficio presso gli uffici postali competenti. Sarà compito dei Comuni pubblicare, sul proprio portale, la lista dei beneficiari, suddivisi a seconda del territorio di residenza.
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