Opportunità economiche in scadenza: perché molti italiani perdono vantaggi importanti.
Ogni giorno migliaia di italiani scorrono distrattamente notizie su agevolazioni e incentivi, convinti che si tratti sempre di misure complicate o riservate a pochi eletti.
Un’abitudine pericolosa che costa cara: mentre molti continuano a lamentarsi del caro vita, opportunità concrete di risparmio scivolano via inosservate. La differenza tra chi approfitta di questi vantaggi e chi li ignora può ammontare a diverse migliaia di euro l’anno.
Il paradosso è evidente: da un lato famiglie e imprese cercano disperatamente modi per ridurre le spese, dall’altro ignorano strumenti messi a disposizione proprio per alleggerire il carico economico. Non si tratta di negligenza volontaria, ma di un problema più profondo che riguarda la comunicazione istituzionale e la complessità percepita delle procedure. Eppure, proprio in questo momento, esistono misure accessibili che potrebbero fare la differenza nel bilancio domestico.
I bonus autunnali 2025: tre occasioni concrete da non perdere
Il governo ha varato una serie di incentivi economici che coprono ambiti diversi della vita quotidiana. Il primo riguarda gli elettrodomestici, con sconti fino a 200 euro per le famiglie con ISEE inferiore a 25mila euro.
La misura, destinata a ridurre i consumi energetici, richiede la rottamazione di apparecchi obsoleti e l’acquisto di modelli più efficienti. Lavatrici, forni, frigoriferi e lavastoviglie rientrano tra i beni agevolabili, ma la dotazione limitata di 50 milioni suggerisce che le risorse potrebbero esaurirsi rapidamente.
Il secondo incentivo tocca una sfera delicata ma fondamentale: la salute mentale. Il bonus psicologo offre rimborsi fino a 1.500 euro per sedute terapeutiche, con contributi di 50 euro per incontro. Dal 15 settembre le domande sono aperte tramite il portale INPS per chi ha un ISEE non superiore a 50mila euro. Una misura che riconosce l’importanza del benessere psicologico, troppo spesso trascurato per ragioni economiche.
Il terzo bonus rappresenta una svolta per la mobilità sostenibile. Gli incentivi auto elettriche arrivano fino a 11mila euro per famiglie con ISEE sotto i 30mila euro, scendendo a 9mila per la fascia 30-40mila. Le imprese con meno di dieci dipendenti possono accedere agli stessi benefici, aprendo possibilità interessanti per il rinnovamento del parco veicoli aziendale.
Le modalità di accesso variano: dalla piattaforma PagoPA per gli elettrodomestici al portale INPS per il supporto psicologico. L’autenticazione tramite SPID o CIE rappresenta ormai lo standard per accedere ai servizi pubblici digitali. I tempi stretti e le risorse limitate rendono essenziale muoversi tempestivamente, evitando di rimandare la compilazione delle domande.
