Le piante da appartamento non hanno solo una funzione decorativa, ma riducono l’ansia e lo stress. Quali acquistare?
La vita è diventata sempre più frenetica e tutti sono alla ricerca di metodi per combattere lo stress. A tal fine, può essere utile sapere che ci sono delle piante che assolvono a tale funzione. Basta posizionarle nei punti strategici della propria casa per avere immediati benefici.

Innanzitutto, prendersi cura di esse aiuta a rilassarsi, perché alcune attività (come innaffiare, potare, controllare i germogli) consentono alla mente di distrarsi e di non pensare ai problemi. Scopriamo, dunque, tutti gli effetti benefici per l’organismo e analizziamo quali sono le migliori specie da avere in casa.
Sai che queste piante alleviano lo stress? Richiedono poca cura e gli effetti benefici sono garantiti
Le piante che si hanno in casa possono influenzare il proprio stato d’animo ed avere effetti rilassanti sul corpo e sulla mente. Innanzitutto, determinano una riduzione del cortisolo, il cd. ormone dello stress, e aumentano i livelli di calma. Specialmente negli appartamenti più piccoli e angusti, aiutano la riconnessione con la natura e osservarle fa sentire più rilassati.

La cura e la crescita delle piante, inoltre, aiuta ad avere la mente impegnata e allontana i brutti pensieri, stimolando la concentrazione, la produttività e la creatività. Ci sono anche persone che instaurano un vero e proprio rapporto emotivo con le piante e questo le aiuta a sentirsi meno sole. Ma quali sono le specie che aiutano concretamente l’umore? Nell’elenco rientra, ovviamente, la lavanda, perché il suo odore ha effetti rilassanti sull’organismo e aiuta contro l’insonnia. Anche il rosmarino favorisce la concentrazione e la riduzione della stanchezza mentale. Per mantenerlo in vita, ha bisogno di luce in abbondanza e acqua moderata.
Tra le piante grasse, l’Albero di giada è particolarmente amato perché la sua fioritura determina un senso di gioia e benessere, tanto da essere associato alla prosperità. Non necessita di particolare cura, ha bisogno di poca acqua ma molta luce. Il giglio della pace, invece, ha effetti purificanti per l’aria e i suoi fiori di colore bianco regalano luminosità agli ambienti più cupi. Necessita di luce indiretta e umidità. Il bonsai è particolarmente indicato per ritrovare la concentrazione, perché la sua cura permette di meditare e concentrarsi. La sansevieria (nota come lingua di suocera) elimina alcune tossine, come il benzene e la formaldeide, ed è molto resistente. Le felci, infine, donano un senso di protezione e accoglienza, grazie alle loro grandi foglie. Vanno innaffiate poco ma hanno bisogno di luce indiretta.