Se hai questi 6 cibi in dispensa o in frigo controllali subito, la tua salute è in pericolo

Ci sono cibi che devono essere conservati con cura, a prescindere dalla data di scadenza. Ecco quali sono i più pericolosi.

Controllare la data di scadenza prima di mangiare determinati alimenti è essenziale, per evitare che siano andati a male e che abbiano effetti deleteri sulla salute umana. Le scadenze, infatti, solo un indicatore fondamentale per il corretto consumo del cibo, anche se non sono l’unico parametro da considerare.

cibi dannosi
Se hai questi 6 cibi in dispensa o in frigo controllali subito, la tua salute è in pericolo (informazioneoggi.it)

Ci sono, tuttavia, dei prodotti che possono essere consumati anche poco dopo, senza che ci siano conseguenze. Al contrario, alcuni alimenti devono essere accuratamente ispezionati prima della data di scadenza; in particolare, 6 cibi meritano attenzione, perché potrebbero causare contaminazioni e pericoli per la salute.

Se mangi questi 6 alimenti stai attento e controlla che siano integri

Il primo alimento che va mangiato dopo un adeguato controllo è il pesce stagionato e affumicato, come salmone e pesce spada. Potrebbe, infatti, contenere il batterio della listeria. Per ridurre il pericolo, bisogna consumare gli alimenti subito dopo aver aperto la confezione e controllando che non ci siano alterazioni evidenti.

cibi batteri
Se mangi questi 6 alimenti stai attento e controlla che siano integri (informazioneoggi.it)

Occhi anche al pane, sia fresco sia confezionato, uno degli alimenti più diffusi e amati dagli italiani. Non tutti sanno che potrebbe essere attaccato dalla muffa. Se notate delle piccole macchie o avvertite un odore o un sapore strano, gettate il prodotto immediatamente! Tra i cibi a rischio contaminazione per muffa ci sono anche i frutti di bosco (lamponi, fragole, mirtilli), soprattutto se non vengono conservati in luoghi asciutti. Poiché le bacche si contagiano a vicenda, sarebbe opportuno gettare l’intera confezione se si riscontrano delle anomalie. La muffa potrebbe proliferare in yogurt, panna acida, formaggi morbidi e creme spalmabili, per via della loro consistenza morbida. In generale, si tratta già di cibi che hanno una scadenza a breve termine e andrebbero mangiati subito dopo l’apertura.

Uno degli alimenti più pericolosi è la carne macinata, per l’elevato pericolo batteriologico. Bisogna sempre verificare che sia cotta adeguatamente prima di consumarla e, se presenta un aspetto o un odore sgradevole, va assolutamente buttata, anche prima della scadenza. Bisogna, infine, fare attenzione al pesce crudo, soprattutto se si ha una salute cagionevole. Alcune specie, come lo sgombro, l’aringa, il tonno e le acciughe contengono istamina che, in seguito alla decomposizione dell’istidina (un particolare amminoacido presente in questi cibi) può determinare la sindrome sgombroide. Attenzione a non esporre tali alimenti a elevate temperature o alla rottura della catena del freddo. Di solito, i segnali d’allarme sono l’odore sgradevole o un aspetto irregolare.

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