Voli a rischio per tutto il 2025: a partire da Ferragosto diventa complicato viaggiare con questa compagnia aerea.
Viaggiare in aereo è diventata un’abitudine comune per milioni di persone, soprattutto durante le vacanze estive o nei ponti festivi. Ci si organizza con anticipo, si prenotano voli low cost e si immagina un viaggio senza intoppi, ma cosa succede quando tutto ciò su cui si conta può improvvisamente saltare? L’incertezza e il rischio di imprevisti diventano una preoccupazione concreta per numerosi viaggiatori che hanno pianificato spostamenti, riunioni o vacanze nei prossimi mesi.

Già da mesi, molti passeggeri hanno iniziato a percepire un crescente disagio legato ai voli internazionali, con ritardi e cancellazioni non sempre giustificati da condizioni meteorologiche o problemi tecnici. Le conseguenze si riflettono non solo sul tempo perso, ma anche su connessioni, trasferimenti e costi aggiuntivi imprevisti, generando ansia e frustrazione tra chi si prepara a partire.
Sciopero Ryanair: cause e calendario delle proteste
Il motivo principale di questi possibili disagi è lo sciopero dei lavoratori Ryanair in Spagna, previsto a partire dal 15 agosto 2025. A scatenare la mobilitazione è stata la protesta del personale di terra e del personale di volo contro la società Azul Handling, responsabile dei servizi a terra, per denunciare condizioni di lavoro precarie e inadempienze sui diritti dei lavoratori.

Secondo quanto annunciato dal sindacato UGT, le prime giornate di sciopero saranno consecutive: 15, 16 e 17 agosto, con tre fasce orarie di stop: dalle 5 alle 9, dalle 12 alle 15 e dalle 21 alle 23:59. Successivamente, le proteste continueranno ogni mercoledì, venerdì, sabato e domenica fino al 31 dicembre 2025, limitando il servizio ai soli voli essenziali.
Lo sciopero interesserà 12 scali spagnoli, tra cui Madrid-Barajas, Barcellona-El Prat, Valencia, Siviglia, Malaga, Alicante, Palma di Maiorca, Ibiza, Tenerife Sud, Lanzarote, Girona e Santiago de Compostela. Questi aeroporti non solo gestiscono voli nazionali, ma fungono anche da snodi per i collegamenti internazionali, comprese le tratte tra Italia e Spagna. Chiunque viaggi verso o da questi aeroporti dovrà quindi prestare attenzione ai possibili ritardi o cancellazioni.
Le autorità aeroportuali e Ryanair hanno dichiarato che verranno garantiti i servizi minimi, ma la situazione resta dinamica e soggetta a variazioni in base alle trattative tra sindacato e compagnia aerea. I passeggeri sono invitati a controllare costantemente lo stato dei propri voli e a prepararsi a eventuali modifiche di programma, pianificando soluzioni alternative o flessibili per i propri spostamenti.