Nuova asta BOT a 12 mesi: quali sono i vantaggi per i risparmiatori?

È stata fissata una nuova emissione di BOT con scadenza a 12 mesi, per un totale di 8 miliardi di euro. Conviene acquistare ora questi titoli di Stato?

Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha annunciato l’asta di un’ulteriore tranche di BOT a 12 mesi. Si tratta dei Buoni Ordinari del Tesoro, i titoli di Stato a breve termine, che non prevedono cedole. Il rendimento per gli investitori, infatti, è dovuto dalla differenza tra il costo di acquisto e il valore di rimborso a scadenza (pari a 100).

asta BOT agosto
Nuova asta BOT a 12 mesi: quali sono i vantaggi per i risparmiatori? (informazioneoggi.it)

L’emissione verrà regolata il prossimo 14 agosto ed è stato stilato un apposito calendario per la prenotazione, il collocamento e il regolamento dell’operazione. Ma quali sono le caratteristiche del BOT e quali vantaggi assicurerebbero agli investitori?

Asta BOT a 12 mesi: vantaggi e avvertenze dei titoli di Stato

La nuova emissione di BOT coinvolge titoli con scadenza a 365 giorni, fissata per il 14 agosto 2026. Il Codice ISIN verrà predisposto al momento del collocamento. Gli interessati dovranno attenersi al seguente calendario pubblicato dal MEF:

emissione BOT agosto 2025
Asta BOT a 12 mesi: vantaggi e avvertenze dei titoli di Stato (informazioneoggi.it)
  • le prenotazioni dovranno pervenire entro il giorno 11 agosto 2025;
  • le domande in asta dovranno essere presentate non oltre le ore 11:00 del 12 agosto 2025;
  • il 13 agosto 2025 è fissato il termine per il collocamento supplementare;
  • la data di regolamento sarà il 14 agosto 2025 la data di regolamento.

L’asta si svolgerà sulla base del cd. sistema competitivo, con le richieste che devono essere effettuate in termini di rendimento percentuale e devono avere un valore di almeno 1,5 milioni di euro per ciascun operatore ammesso. All’asta possono partecipare esclusivamente gli specialisti in titoli di Stato e gli aspiranti specialisti. I piccoli risparmiatori, dunque, non possono acquistare i BOT, ma possono prenotarli presso gli intermediari (banca, posta o piattaforme di trading).

Ai sensi del DM del 15 gennaio 2015, la commissione massima applicata dagli intermediari è pari allo 0,15%. È, inoltre, necessario un investimento minimo di 1.000 euro o suoi multipli. Il collocamento supplementare, corrispondente al 10% dell’ammontare nominale dell’asta ordinaria, sarà diretto solo agli operatori che hanno preso parte alla prima fase.

I BOT presentano notevoli vantaggi per i sottoscrittori. Innanzitutto, sono coperti dalla garanzia dello Stato e la loro breve durata li protegge dalle oscillazioni del mercato. Rappresentano, inoltre, una buona soluzione per coloro che non possono vincolare le somme di denaro per lungo tempo ma non vogliono rinunciare a un rendimento.

Non sono, tuttavia, esenti da rischi. Il rendimento, infatti, dipende dai tassi di interesse applicati e, di conseguenza, se questi si riducono i sottoscrittori guadagnano di meno. Non ci sono, poi, cedole periodiche e il rendimento viene riconosciuto esclusivamente a scadenza o in caso di vendita.

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