Hai iniziato a lavorare a 18 anni? La pensione ti spetta prima di quanto pensi

Pensioni, cosa cambia per i lavoratori precoci: la possibilità da non farsi scappare. 
Chi ha iniziato a lavorare molto presto, magari appena raggiunta la maggiore età, si trova oggi in una posizione previdenziale vantaggiosa. Negli ultimi anni, il sistema pensionistico italiano ha riconosciuto alcune condizioni favorevoli per chi ha versato contributi in giovane età.

Anziani
Hai iniziato a lavorare a 18 anni? La pensione ti spetta prima di quanto pensi – informazioneoggi.it

L’INPS e le normative vigenti prevedono una serie di strumenti dedicati a chi può dimostrare un’anzianità contributiva precoce, consentendo in certi casi l’accesso alla pensione con anni di anticipo rispetto all’età ordinaria. I benefici previsti non sono automatici, ma rispettando determinati requisiti è possibile accedere a un’uscita anticipata dal lavoro, con significativi vantaggi.

Pensione anticipata per i lavoratori precoci: chi può beneficiarne e come funziona

Chi ha iniziato a lavorare prima dei 19 anni e ha accumulato almeno 12 mesi di contributi effettivi in quel periodo, può rientrare nella categoria dei lavoratori precoci. A questa platea è riconosciuta una forma di pensione anticipata rispetto ai canali tradizionali, a condizione che si rientri anche in una delle categorie tutelate.

Barattolo con la scritta pensione
Pensione anticipata per i lavoratori precoci: chi può beneficiarne e come funziona – Informazioneoggi.it

Le categorie ammesse comprendono, ad esempio, disoccupati di lunga durata, caregiver, lavoratori gravosi e invalidi civili con una percentuale pari o superiore al 74%. Il requisito contributivo per l’uscita anticipata è fissato a 41 anni di contributi, indipendentemente dall’età anagrafica. Questo significa che chi ha lavorato con continuità fin dalla giovane età potrebbe accedere alla pensione anche ben prima dei 60 anni.

Per richiedere il trattamento, è necessario presentare domanda all’INPS entro i termini previsti ogni anno. L’ente previdenziale provvede alla verifica dei requisiti e comunica l’eventuale accoglimento della richiesta. È fondamentale allegare tutta la documentazione che attesti i periodi di lavoro e l’appartenenza a una delle categorie protette.

Questa misura è pensata per valorizzare il percorso lavorativo di chi ha iniziato a contribuire molto presto, premiando la continuità e il lungo servizio. Si tratta di un riconoscimento importante, che offre a molti lavoratori l’opportunità di accedere prima alla pensione, con un trattamento che riflette i tanti anni di attività svolta.

Gestione cookie