Hai un libretto postale? Controlla subito questo dato. Rischi di perdere i tuoi risparmi entro ottobre 2025.
Brutta sorpresa per migliaia di possessori di Libretti di Risparmio Postale: in questi mesi Poste Italiane ha infatti avviato una campagna di verifica anagrafica rivolta a tutti i titolari.

La comunicazione coinvolge numerosi cittadini su tutto il territorio nazionale ed’è finalizzata ad aggiornare i rapporti rimasti inattivi per un lungo periodo.
Dunque, chiunque sia in possesso di un libretto non utilizzato per lungo tempo è invitato a controllare la sua posizione prima che sia troppo tardi. L’elenco dei libretti interessati è già consultabile online e presso gli Uffici Postali, suddiviso per provincia. I clienti coinvolti devono presentarsi allo sportello entro una precisa scadenza, per evitare conseguenze definitive sul proprio rapporto di risparmio.
Cosa sono i libretti dormienti e perché agire subito
Prima di capire come agire è bene avere chiaro cosa si intende per Libretto Postale dormiente. Si tratta di un rapporto che per oltre dieci anni consecutivi non è stato oggetto di alcuna movimentazione da parte del titolare o di soggetti da lui delegati, purché il saldo del conto sia superiore a 100 euro e non vi siano vincoli giuridici o blocchi operativi. La normativa vigente – in particolare il D.P.R. 116/2007 – stabilisce che tali libretti devono essere estinti e le relative somme trasferite al Fondo per i depositi dormienti.

Proprio per questo motivo è bene controllare la propria posizione il prima possibile. L’elenco provinciale dei libretti dormienti è attualmente aggiornato al 31 marzo 2025. Per sapere se il proprio libretto è interessato dalla procedura, è possibile consultare l’elenco sul sito ufficiale www.poste.it o rivolgersi direttamente al personale di sportello. Nel caso in cui il proprio Libretto postale risulti dormiente, sarà necessario recarsi presso qualsiasi Ufficio Postale entro il 14 ottobre 2025, per impartire disposizioni e completare il censimento anagrafico. Chi invece risulta inattivo già alla data del 30 novembre 2024, ha avuto tempo solo fino al 19 giugno 2025 per intervenire.
In mancanza di disposizioni entro i termini previsti, Poste Italiane procederà all’estinzione del libretto, come previsto dall’articolo 3 del D.P.R. 116/2007. Le somme saranno poi devolute al Fondo gestito da Consap, secondo quanto stabilito dall’art. 1, comma 343, della legge n. 266/2005.
Anche una semplice comunicazione formale è sufficiente per evitare la perdita dei risparmi. I Libretti di Risparmio Postale, emessi da Cassa Depositi e Prestiti e garantiti dallo Stato italiano, restano una forma di deposito sicura, ma richiedono attenzione e aggiornamento da parte del titolare. Ignorare l’avviso può comportare conseguenze non reversibili.