Attenzione alla carta d’imbarco: l’errore numero 1 che può costarti la vacanza

Un gesto all’apparenza innocuo può mettere a rischio la sicurezza dei tuoi dati e rovinarti il viaggio.

Quando si viaggia, sopratutto per vacanza, si tende a lasciarsi andare. Già dall’arrivo in aeroporto si entra in modalità vacanziera, lasciandosi talvolta andare a errori che potrebbero finire per rovinare totalmente le ferie.

carta imbarco
Attenzione alla carta d’imbarco: l’errore numero 1 che può costarti la vacanza – informazioneoggi.it

Gli esperti avvertono infatti i viaggiatori di evitare un comportamento molto comune in aeroporto che coinvolge la carta di imbarco. Scopriamo quindi cosa non andrebbe mai fatto prima (e dopo) di un volo.

Cosa può succedere se pubblichi la carta d’imbarco sui social

Quando si viaggia, è ormai abitudine condivisa quella di scattare delle foto. Il reportage della vacanza inizia già in aeroporto, accompagnato dalla condivisione sui social dei momenti preferiti.

Spesso il tutto viene condiviso in tempo reale, postando sui social immagini che raccontano partenze, arrivi e ogni dettaglio dell’itinerario. Tuttavia, proprio in questo slancio di entusiasmo, si nasconde un’insidia spesso sottovalutata.

Mano che tiene la carta di imbarco
Cosa può succedere se pubblichi la carta d’imbarco sui social – informazioneoggi.it

Gli esperti di sicurezza avvertono che condividere immagini della propria carta d’imbarco online, anche solo per pochi istanti, può esporre il viaggiatore a gravi rischi. Non si tratta solo di privacy, ma della possibilità concreta che informazioni personali vengano rubate e utilizzate da truffatori per manipolare prenotazioni, sottrarre dati o peggio, causare l’annullamento di una vacanza.

Anche quando il numero di conferma viene nascosto, la presenza di un codice QR o codice a barre nella foto può offrire ai malintenzionati esperti l’accesso a una quantità sorprendente di dati sensibili. Il pericolo non si limita al nome del passeggero: da quel semplice codice è possibile ricavare dettagli sulla prenotazione, l’itinerario, le preferenze di viaggio e, in alcuni casi, persino informazioni sui documenti d’identità.

Lo studio legale HD Claims ha lanciato un allarme specifico su questo fenomeno, sottolineando che la pubblicazione incauta della carta d’imbarco può compromettere l’intero viaggio. La loro raccomandazione è chiara: non condividere mai la carta d’imbarco sui social e distruggere ogni documento di viaggio dopo l’uso. Sono stati infatti segnalati casi in cui i biglietti sono stati recuperati dai cestini degli hotel per fini illeciti.

Un esempio eclatante ha coinvolto una famiglia di Hong Kong nel maggio 2025. Dopo aver pubblicato sui social una foto della propria carta d’imbarco per celebrare un imminente viaggio internazionale, ha visto modificare i propri posti a bordo, la sostituzione dei pasti richiesti e la separazione tra genitori e figli durante il volo. Una situazione che ha trasformato un momento di gioia in un incubo familiare.

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