Disabilità: non solo 104! Le agevolazioni su misura che (quasi) nessuno conosce

Scopri agevolazioni poco note oltre la Legge 104, pensate su misura per disabili gravi.

La Legge 104/1992 è ormai nota per le agevolazioni a favore dei disabili e dei loro familiari, ma pochi conoscono le opportunità aggiuntive offerte da misure meno diffuse come la Legge 162/1998. Oltre a permessi e deduzioni fiscali, esistono interventi personalizzati che possono fare davvero la differenza, soprattutto per chi convive con forme di disabilità grave.

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Disabilità: non solo 104! Le agevolazioni su misura che (quasi) nessuno conosce – informazioneoggi.it

Se da una parte la 104 garantisce strumenti fondamentali per la vita quotidiana, la 162 aggiunge un livello di supporto più mirato, con piani personalizzati e servizi integrativi pensati per alleggerire il carico delle famiglie, offrendo assistenza domiciliare, educazione e sostituzione temporanea.

Le agevolazioni oltre la 104: cosa offre la Legge 162

La Legge 104 garantisce benefici ormai noti, come permessi retribuiti di tre giorni al mese, agevolazioni fiscali per l’acquisto di veicoli adattati o dispositivi, congedi straordinari per familiari conviventi e sconti su servizi come telefono e internet. Si tratta di misure importanti, pensate per agevolare la gestione del lavoro e della vita privata nelle situazioni di disabilità.

Donna che accompagna una signora anziana
Le agevolazioni oltre la 104: cosa offre la Legge 162 – informazioneoggi.it

Ma non basta. Per chi si trova ad affrontare una disabilità definita “grave”, la Legge 162 consente di attivare piani di assistenza personalizzati. Questi progetti possono includere una varietà di interventi, tra cui:

  • l’assistenza domiciliare continuativa o saltuaria da parte di operatori specializzati;
  • il supporto educativo e terapeutico anche in ambito familiare;
  • il trasporto assistito, l’accesso a centri diurni e il sostegno nelle attività quotidiane;
  • la possibilità di organizzare accoglienze temporanee in caso di emergenze o necessità del caregiver.

La principale differenza tra la Legge 104 e la 162 sta nell’approccio. Se la prima fornisce un quadro generale di diritti e permessi validi per tutti, la seconda si concentra sulle singole situazioni e prevede la possibilità di elaborare piani personalizzati di assistenza. Questi piani vengono costruiti in base ai bisogni specifici della persona disabile, e possono includere una vasta gamma di servizi;

A differenza delle misure standard, infatti, i progetti attivabili con la 162 sono pensati per essere flessibili e centrati sull’individuo. Inoltre, i piani possono essere gestiti in due modi: in forma diretta dai servizi sociali oppure in forma indiretta dalla famiglia stessa, che riceve un budget per organizzare in autonomia i servizi necessari. Questo modello consente una maggiore flessibilità e adattabilità alle reali esigenze di chi vive ogni giorno la disabilità.

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