Nuovo messaggio INPS: bonus di 850 euro al mese anche per chi già percepisce l’indennità di accompagnamento con Legge 104

L’INPS con il messaggio numero 2193 dell’8 luglio 2025, ha annunciato le novità sulla Prestazione Universale (comunemente chiamata bonus di 850 euro  al mese) come quota di integrazione all’indennità di accompagnamento.

Le novità riguardano nuove funzionalità nel servizio online dedicato alla Prestazione Universale, la misura sperimentale prevista per il biennio 2025-2026 a sostegno delle persone anziane in condizione di particolare fragilità.

Telefono e simbolo di messaggi
Nuovo messaggio INPS: bonus di 850 euro al mese anche per chi già percepisce l’indennità di accompagnamento con legge 104 (Informazioneoggi.it)

Questa misura è stata introdotta dal decreto legislativo 29/2024, e prevede un sostegno economico integrativo anche per coloro che già percepiscono l’indennità di accompagnamento, e che hanno necessitano di assistenza continuativa (ai sensi della Legge 104/92).

Messaggio INPS: bonus di 850 euro al mese, le novità

Il messaggio INPS numero 2193 dell’8 luglio 2025, annuncia la nuova funzionalità sul portale dell’Istituto, attraverso la sezione “Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche”. In effetti, ora è possibile effettuare una compilazione più semplice della domanda. Il questionario “bisogno assistenziale gravissimo” è stato rivisto per renderne più agevole la compilazione. I dati da inserire sono il numero di persone presenti nel nucleo familiare (escluso il richiedente) e i dati anagrafici di ciascun componente, inclusi eventuali soggetti disabili.

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Messaggio INPS: bonus di 850 euro al mese, le novità – Informazioneoggi.it

Nel caso in cui sono presenti nel nucleo familiare, più persone ultra settantenni o di contributi pubblici per l’assistenza, il sistema guida l’utente passo dopo passo per fornire solo le informazioni realmente necessarie. Tutte le domande sono strutturate in modo da attivare approfondimenti solo se la risposta è affermativa, riducendo i passaggi inutili.

Inoltre, il messaggio INPS riporta che è disponibile una nuova funzionalità per allegare documenti direttamente alla domanda, si tratta della rendicontazione delle spese sostenute. I documenti da allegare sono: contratti di lavoro domestico, buste paga, fatture e ricevute, e si possono caricare con un semplice clic. Ricordiamo che ogni documento dovrà essere accompagnato da una dichiarazione che ne attesta l’utilizzo esclusivo per la Prestazione Universale.

Infine, la documentazione per ottenere gli arretrati deve essere trasmessa entro 30 giorni dalla comunicazione di accoglimento della domanda, mentre quella per la gestione ordinaria delle spese segue un calendario trimestrale. Inoltre, è possibile allegare certificati sanitari aggiornati o documentazione per cittadini extracomunitari con permesso di soggiorno in fase di rinnovo.

L’INPS con questa novità, offre un servizio trasparente e accessibile, per permettere alle famiglie che si prendono cura delle persone non autosufficienti, di ottenere un sostegno fondamentale.

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