Trucchi, diritti e strategie per evitare fregature durante i saldi estivi e fare acquisti davvero vantaggiosi.
Con l’arrivo dei saldi estivi, si apre la corsa agli acquisti scontati. Ma tra vetrine accattivanti e promesse di sconti imperdibili, il rischio di incappare in fregature è sempre dietro l’angolo. Per questo motivo, è fondamentale affrontare lo shopping con consapevolezza, attenzione e qualche trucco ben collaudato.

L’Unione Nazionale dei Consumatori ha stilato un vero e proprio decalogo pensato per guidare gli acquirenti tra le insidie del periodo dei saldi. Dall’analisi dei prezzi alla tutela in caso di difetti, ecco i consigli pratici per acquistare in sicurezza e non lasciarsi travolgere dall’entusiasmo del momento.
I trucchi indispensabili per saldi estivi senza brutte sorprese
Il primo consiglio è semplice ma essenziale: confrontare i prezzi tra più negozi prima di procedere all’acquisto. Una differenza di pochi euro può fare la differenza, soprattutto su più articoli. Allo stesso modo, è utile avere le idee chiare prima di entrare in negozio: sapere cosa si sta cercando riduce il rischio di acquistare capi inutili solo perché scontati. A questo si aggiunge l’importanza di controllare le etichette: scegliere fibre naturali come lino o cotone è un buon modo per garantire la qualità del prodotto.


Darsi un budget preciso è un altro passaggio fondamentale. Decidere in anticipo la spesa massima da sostenere evita acquisti impulsivi e rimpianti successivi. Occhio poi alla trasparenza dei prezzi in vetrina: ogni sconto deve indicare chiaramente il prezzo iniziale, la percentuale di sconto e il nuovo prezzo. È obbligo di legge, e i negozianti che non lo rispettano rischiano sanzioni.
Meglio evitare gli sconti troppo elevati: se la riduzione supera il 50%, potrebbe nascondere fondi di magazzino o capi vecchi. I saldi di fine stagione devono riguardare davvero la merce della stagione in chiusura, non articoli recuperati da vecchi stock. Un trucco? Diffidare dei negozi che, prima dei saldi, avevano ripiani vuoti e improvvisamente pieni.
Un aspetto spesso trascurato riguarda la prova dei capi: non è obbligatoria per legge, ma è bene essere cauti con i negozianti che la vietano del tutto o chiedono un anticipo per provarli. Quanto al cambio della merce, non è garantito salvo difetti, quindi è bene informarsi prima dell’acquisto. A proposito di prodotti difettosi, il consumatore ha sempre diritto a sostituzione o riparazione: conservare lo scontrino è utile, ma non obbligatorio.
Infine, attenzione ai pagamenti con Pos: tutti gli esercizi sono obbligati ad accettare pagamenti elettronici, e in caso di rifiuto si può segnalare l’accaduto alle autorità. Il consumatore ha il diritto di acquistare come preferisce, anche durante i saldi.