Assegno di inclusione: confermato un contributo straordinario fino a 500 euro per evitare il “buco” di luglio

Il Governo ha confermato l’arrivo di un contributo straordinario per garantire continuità economica alle famiglie che, terminate le 18 mensilità dell’Assegno di inclusione (Adi), sono in attesa del rinnovo.

L’intervento è stato approvato dal Consiglio dei Ministri del 30 giugno 2025 e sarà inserito come emendamento nel decreto fiscale n. 84/2025, attualmente in fase di conversione in legge.

Donna sorridente e 500 €
Assegno di inclusione: confermato un contributo straordinario fino a 500 euro per evitare il “buco” di luglio (Informazioneoggi.it)

La normativa che disciplina l’Assegno di inclusione prevede una sospensione obbligatoria di un mese al termine del primo ciclo di 18 mesi, con la possibilità di accedere poi a un rinnovo della durata massima di 12 mesi. In assenza di ulteriori misure, molte famiglie si sarebbero ritrovate senza alcun sostegno nel mese successivo all’ultima ricarica — in particolare a luglio, per chi ha iniziato a percepire l’Adi da gennaio 2024.

Assegno di inclusione: un aiuto concreto per evitare il “buco” di luglio

Per evitare questa interruzione, è stato predisposto un contributo straordinario una tantum, dell’importo massimo di 500 euro. L’intervento è stato approvato in via preliminare dal Governo con l’obiettivo di essere convertito in legge entro la pausa estiva, prevista per i primi di agosto. A confermarlo è stato il Ministero dell’Economia e delle Finanze, che ha chiarito come la misura sia pensata per “coprire il buco” di luglio e sostenere le famiglie ammesse al rinnovo.

Banconote da 500 euro
Assegno di inclusione: un aiuto concreto per evitare il “buco” di luglio (Informazioneoggi.it)

L’erogazione avverrà molto probabilmente attraverso la consueta carta elettronica Adi, anche se si attendono le istruzioni operative dell’INPS, che comunicherà tempi e modalità precise una volta concluso l’iter parlamentare. Secondo fonti ufficiali, l’erogazione potrà avvenire già a luglio o, al più tardi, a settembre.

Tutela anche per il mondo della scuola

Lo stesso emendamento al DL 84/2025 include inoltre la proroga dell’assicurazione INAIL destinata agli studenti, ai docenti e al personale scolastico non docente. Una misura che rientra nella strategia più ampia del Governo volta a rafforzare le tutele sociali ed economiche per le fasce più esposte della popolazione.

L’obiettivo è chiudere l’intero pacchetto di interventi prima della pausa estiva, offrendo risposte concrete e tempestive ai cittadini che rischierebbero di trovarsi senza copertura nei mesi più delicati dell’anno.

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