Un semplice gesto d’estate può salvarti da spese inutili e guasti imprevisti con i termosifoni in pieno inverno.
Durante la stagione calda, il pensiero del riscaldamento sembra lontano. Eppure è proprio l’estate il momento ideale per occuparsi dei termosifoni. Così come le automobili ferme per mesi rischiano problemi alla batteria, anche i radiatori trascurati possono presentare criticità al primo avvio invernale. In molti se ne accorgono solo a temperature già scese, quando è troppo tardi per prevenire disservizi e sprechi energetici.

Per evitare guasti, disagi e consumi fuori controllo, è fondamentale intervenire prima dell’inverno, eseguendo semplici operazioni di manutenzione estiva. Con piccoli accorgimenti, si può garantire all’impianto la massima efficienza al momento del bisogno, riducendo al minimo i consumi e i costi di gestione.
La manutenzione estiva dei termosifoni che ti fa risparmiare in inverno
Il primo passo riguarda la caldaia, cuore del sistema. La normativa impone una revisione biennale, con verifica della combustione e rilascio di certificazione da parte di un tecnico abilitato. Una caldaia efficiente è sinonimo di sicurezza e risparmio: una combustione corretta limita le dispersioni e ottimizza l’uso del combustibile.

Altro elemento spesso trascurato è la presenza di aria nei termosifoni. L’aria accumulata nei tubi impedisce al calore di distribuirsi uniformemente, causando zone fredde negli ambienti. Per eliminarla è sufficiente agire sullo sfiatatoio, solitamente posto nella parte alta del radiatore, aprendolo finché non esce solo acqua. Questa semplice operazione, da ripetere per ogni elemento, permette una resa termica ottimale.
La pulizia dei termosifoni è altrettanto essenziale. Durante l’estate, polvere e impurità si accumulano nei punti meno visibili. Usare scovolini, aspirapolvere o aria compressa permette di rimuovere residui che, una volta accesi, potrebbero compromettere l’efficienza e la salubrità dell’aria domestica.
L’estate è anche il momento giusto per valutare interventi migliorativi sull’impianto. È consigliabile evitare che i termosifoni siano coperti da mobili, tende o pannelli murali, ostacoli che riducono la dispersione del calore. Inoltre, si può approfittare della pausa estiva per installare valvole termostatiche o dispositivi di contabilizzazione del calore, strumenti che favoriscono l’efficienza e il controllo dei consumi. Dove non ancora presenti, è utile rivolgersi all’amministratore condominiale per informarsi sugli adeguamenti normativi.
Infine, un accorgimento fondamentale è lasciare aperte le valvole termostatiche durante l’estate. Questo semplice gesto evita la formazione di sedimenti e calcare, che rischiano di bloccare il funzionamento al riavvio dell’impianto. Per i modelli programmabili, è preferibile rimuovere le batterie fino alla successiva accensione.
Prendersi cura dei termosifoni in estate significa evitare emergenze in pieno inverno e abbattere i costi delle bollette, migliorando il comfort senza sprechi.