Il sistema previdenziale prevede varie misure pensionistiche in tutela di alcune categorie di lavoratori. Per accedere a queste misure sono richiesti requisiti specifici.
Una misura volta esclusivamente ai lavoratori invalidi è la pensione di vecchiaia anticipata, che permette l’accesso a 56 anni per le donne e 61 anni per gli uomini.
In quest’articolo esaminiamo il quesito di una Lettrice che ci chiede se può accedere alla pensione di vecchiaia anticipata in quanto le è stata riconosciuta dall’INPS un’invalidità dell’80%.
La domanda posta: “Ho compiuto 56 anni e ho più di 20 anni di contributi. Ho fatto richiesta di aggravamento e l’INPS mi ha riconosciuto una percentuale dell’80% e la legge 104 articolo 3. Lavoro nel settore privato, posso fare richiesta della pensione di vecchiaia anticipata?”
La pensione di vecchiaia anticipata può essere chiesta solo dai lavoratori del settore privato iscritti all’Assicurazione Generale Obbligatoria (AGO). Sono esclusi i lavoratori autonomi, i dipendenti pubblici e i liberi professionisti.
Posso fare richiesta coloro che hanno versato almeno un contributo entro il 31 dicembre 1995. Inoltre, è richiesta un’invalidità riconosciuta uguale o superiore all’80%. Inoltre, è richiesta un’età anagrafica per le donne di 56 anni e per gli uomini di 64 anni.
Un anticipo considerevole rispetto alla pensione di vecchiaia che prevede un’età anagrafica di 67 anni. In entrambi le prestazioni è richiesto un requisito contributivo di almeno 20 anni. Con questi requisiti, il lavoratore può presentare la domanda all’INPS. L’Istituto ricevuta la domanda attiverà l’iter di accertamento dei requisiti e l’accoglimento o il diniego della pensione.
L’accertamento dei requisiti è effettuato anche tramite visita medica per valutare lo stato di invalidità con una percentuale dell’80%. Solo se l’esito sarà positivo l’INPS procederà con la liquidazione della prestazione pensionistica.
Questa misura prevede un finestra mobilie di dodici mesi, questo significa che la prestazione sarà erogata dal primo giorno del mese successivo al momento in cui sono stati maturati i requisiti necessari per la pensione di vecchiaia.
In risposta alla nostra Lettrice, se soddisfa i requisiti può fare domanda all’INPS per la pensione di vecchiaia anticipata con 56 anni di età in quanto donna (61 anni per gli uomini). L’INPS attiverà l’iter di accertamento convocandola a visita, anche se da poco le è stata riconosciuta l’aggravamento dell’invalidità. Le consiglio di rivolgersi ad un Patronato e verificare il requisito contributivo, per questa misura è richiesto il versamento di almeno un contributo entro il 31 dicembre 1995.
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