I benefici fiscali sono tanti e si ottengono attraverso le detrazioni fiscali dei beni acquistati nei modelli dichiarativi annuali (730 e Redditi PF), tra questi è possibile detrarre anche il materasso ma solo con determinate caratteristiche.
Si tratta di una spesa dedicata al familiare con disabilità, non autosufficiente o anziano. Quindi, non tutti possono ottenere la detrazione in quanto è destinato a specifiche categorie.

In quest’articolo esaminiamo il quesito di un Lettore, che ci chiede: Ho acquistato un materasso per mia mamma ottantenne, il negoziante mi hanno detto che lo posso detrarre ai fini IRPEF nel 730 e ottenere un rimborso del 19% della spesa effettuata. Lo scontrino deve indicare qualcosa di particolare?”
Detrazione spesa del materasso nel 730: caratteristiche e documentazione
La detrazione spetta solo se il materasso è antidecubito acquistato per un familiare anziano o non autosufficiente. In particolare, quando il dispositivo acquistato è riconosciuto come presidio medico, l’Agenzia delle Entrate consente la detrazione del 19% sull’importo speso, a determinate condizioni.

I materassi antidecubito, sono progettati per prevenire le piaghe da decubito nei soggetti allettati o con mobilità ridotta, ufficialmente riconosciuti come dispositivi medici. Questo li rende detraibili ai fini IRPEF, secondo quanto stabilito dalla normativa fiscale.
L’Agenzia delle Entrate più volte si è espressa in merito per chiarire i vari dubbi, in particolare, la risoluzione n. 11/E del 2007 e la successiva circolare n. 20/E del 2011. L’Agenzia delle Entrate specifica che il materasso da antidecubito rientra nell’elenco dei dispositivi medici stilato dal Ministero della Salute. L’elenco, pur non essendo esaustivo, include i dispositivi medico-diagnostici e terapeutici di uso comune, come appunto i materassi antidecubito, e consente al contribuente di orientarsi nel riconoscere le spese sanitarie ammesse alla detrazione.
Per usufruire della detrazione IRPEG del 19%, è fondamentale che la spesa sia tracciabile (quindi effettuata con strumenti di pagamento elettronici) e che sia correttamente documentata. Nello specifico, dallo scontrino fiscale o dalla fattura devono risultare in modo chiaro:
- la descrizione del prodotto acquistato (es. “materasso antidecubito dispositivo medico”);
- la natura del prodotto come dispositivo medico CE (in genere già indicata sul documento fiscale);
- il codice fiscale del soggetto che sostiene la spesa, che può essere diverso dall’utilizzatore (ad esempio, un familiare come nel caso di una nuora che acquista per la suocera).
La spesa per il materasso antidecubito rientra nelle spese sanitarie che prevedono una detrazione IRPEF del 19% per la parte eccedente la franchigia di 129,11 euro. Nello specifico la detrazione del 19% si applica sulla differenza tra il totale della somma spesa e la franchigia di 129,11 euro.
In risposta la nostro Lettore, se l’acquisto di un materasso antidecubito, è effettuato in modo conforme ai requisiti richiesti, è pienamente detraibile in sede di dichiarazione dei redditi.
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