Scopri come tutelarti se ti costringono a usare ferie al posto dei permessi 104: la legge è molto chiara su questo punto.
Molti lavoratori trovano nei permessi ex legge 104 un aiuto fondamentale per assistere i familiari con disabilità o malattie gravi. Nonostante la rilevanza di questi aiuti, talvolta i datori di lavoro cercano di forzare l’utilizzo di ferie al posto di questi permessi. Ma è legale? Capiamo insieme cosa dice la legge al riguardo.

Un recente caso ha acceso nuovamente il dibattito sulla questione. Un impiegato, che chiameremo Giulio, è impiegato in una nota azienda. Giulio aveva richiesto un permesso Legge 104/1992 per il 14 luglio, al fine di accompagnare il padre a una visita specialistica. Il dirigente, invece, gli ha risposto di “procedere con un giorno di ferie”, visto che Giulio ne aveva ancora a disposizione. Ma questo atteggiamento è legittimo?
Cosa dice la Cassazione: i permessi 104 non si sostituiscono con le ferie
Sull’annosa questione è intervenuta più volte la Corte di Cassazione, stabilendo che i permessi 104 costituiscono un diritto soggettivo pieno, riconosciuto e tutelato dalla normativa e a livello costituzionale. In particolar modo è possibile far riferimento alla sentenza n. 3209/2016. Questa ha chiarito che i tre giorni mensili per assistere familiari con disabilità grave non possono essere equiparati alle ferie, né possono esserne una sostituzione; la natura di questi permessi è diversa e autonoma.

Successivamente, la sentenza n. 14468/2018 ha ribadito che ogni tentativo di far consumare le ferie al posto dei permessi 104 è una violazione del diritto del lavoratore, in quanto questi permessi sono pensati per garantire l’assistenza necessaria senza condizionamenti aziendali. Anche la sentenza n. 15435/2014 sottolinea che tali permessi, oltre a non incidere sulle ferie, devono essere calcolati integralmente ai fini della maturazione di tredicesima mensilità e ferie stesse.
Dunque, come comportarsi nel caso in cui il datore di lavoro tenti di far usufruire delle ferie anziché dei permessi 104? In questo caso si può agire in questo modo:
- Ricorda al datore che i permessi Legge 104/1992 sono incontestabili e non sostituibili, grazie alla tutela giurisprudenziale.
- Invia una comunicazione scritta – come e‑mail o lettera – richiamando le sentenze della Cassazione n. 3209/2016, n. 14468/2018 e n. 15435/2014, sottolineando che ogni sostituzione costituisce un illecito.
- Rivolgiti per supporto al sindacato o a un consulente del lavoro, che potranno gestire la vertenza in via informale o legale.
In caso di mancata rettifica da parte dell’azienda, valuta di presentare un esposto o ricorso al giudice del lavoro, richiedendo il riconoscimento del tuo diritto e eventuali risarcimenti.
Il tentativo di obbligare a usare le ferie in luogo dei permessi 104 non ha alcuna base normativa: tant’è che la legge e la giurisprudenza considerano tali permessi come strumento prioritario per garantire il supporto al familiare disabile, ponendo al centro interessi di natura solidaristica e protezione sociale.