Prenotazioni, tempi e modalità: l’INPS introduce una novità digitale per il contatto con i cittadini.
Dal 1° luglio 2025, l’INPS introdurrà un importante cambiamento nella gestione dei servizi rivolti al pubblico. Si tratta di una fase sperimentale che mira a modernizzare l’interazione tra l’ente e i cittadini, rendendola più digitale, rapida e accessibile.
Il nuovo servizio, già previsto in sedi selezionate su tutto il territorio nazionale, offrirà la possibilità di entrare in contatto diretto con un operatore tramite videochiamata, eliminando la necessità di recarsi fisicamente presso gli sportelli. Una scelta in linea con la crescente richiesta di servizi da remoto, specie da parte di utenti con difficoltà logistiche o esigenze specifiche.
Come funziona il nuovo servizio INPS: ora puoi dire addio allo sportello
L’INPS ha deciso di introdurre a partire dal 1 luglio 2025 la possibilità di richiedere appuntamenti video programmati, disponibili un giorno a settimana per ciascuno sportello aderente. Le prenotazioni potranno essere effettuate tramite il portale MyInps, l’app ufficiale o il Contact Center dell’ente. Ogni sessione di videochiamata durerà 20 minuti, con possibilità di estensione qualora necessario e su richiesta del cittadino.
In questo modo, si andranno a ridurre i tempi di attesa e migliorare l’efficienza complessiva, grazie a un’agenda gestita con precisione per evitare sovrapposizioni o interruzioni. Secondo quanto comunicato da INPS nel messaggio n. 1979 del 23 giugno 2025, si prevede che ogni sportello gestisca fino a dieci appuntamenti al giorno attraverso questo canale. Un numero che, seppur contenuto, potrebbe già alleggerire il 30% del carico degli sportelli fisici.
Oltre all’efficienza organizzativa, il servizio punta a garantire maggiore inclusività. I cittadini che, per motivi di salute, distanza o condizioni climatiche, hanno difficoltà a recarsi di persona presso gli uffici, potranno ora ricevere assistenza direttamente da casa. Questo è particolarmente significativo in estate, quando il caldo può rappresentare un ostacolo serio, soprattutto per anziani o persone con patologie croniche.
La piattaforma garantirà uno scambio sicuro di documenti durante le chiamate. Tuttavia, sarà necessario disporre di una connessione internet stabile e di un dispositivo dotato di webcam, come un PC, tablet o smartphone. La sfida sarà quindi raggiungere anche chi ha meno dimestichezza con gli strumenti digitali, affinché la digitalizzazione non si trasformi in un nuovo ostacolo.
L’iniziativa dell’INPS rappresenta un passo avanti nell’evoluzione dei servizi pubblici, orientata all’innovazione e alla semplificazione, pur mantenendo l’attenzione sul supporto umano e personalizzato. L’avvio previsto per il 1° luglio segna una scadenza importante per chi desidera sperimentare questa nuova modalità di contatto.
