In condominio i posti auto sono sempre pochi, oggi affrontiamo un caso che ha sollevato molti dubbi. Si tratta del posto riservato alle persone con disabilità in possesso del pass disabile.
Nello specifico, rispondiamo alla domanda di una Lettrice: “Mio figlio è titolare del contrassegno per persone con disabilità (CUDE), i posti auto nel condominio non bastano per tutti i condomini, ho diritto a richiedere un posto vicino all’ingresso?”

Analizziamo cosa impone la normativa e le varie sentenze che hanno specificato cosa fare per poter ottenere un posto auto dedicato.
Pass disabile per legge 104: i documenti da esibire
La normativa non impone al condominio di assegnare automaticamente un posto auto riservato, ma diverse sentenze (Tribunale di Verbania n. 513/2020, Cassazione n. 9877/2012, n. 11034/2016, Tribunale di Roma n. 8863/2022) hanno riconosciuto che, se ci sono spazi disponibili, è possibile riservare un posto a favore di una persona con disabilità in possesso del Contrassegno Unificato Disabili Europeo (CUDE).
Per ottenere tale diritto, è necessario presentare una richiesta formale all’amministratore del condominio, allegando:
- una copia del contrassegno intestato alla persona disabile;
- la documentazione che attesti la sua condizione di disabilità con necessità di sostegno elevato.
Questa richiesta non è un privilegio, ma una misura per garantire pari accesso e fruibilità degli spazi comuni. La solidarietà e l’inclusione sono principi sanciti anche dalla nostra Costituzione. Se la richiesta viene respinta senza valide motivazioni, potrebbe configurarsi una discriminazione indiretta, vietata dalla Legge 67/2006. In tal caso, è possibile valutare un’azione legale.
In alternativa o in aggiunta, è sempre possibile rivolgersi al Comune per verificare la possibilità di riservare un posto auto su suolo pubblico, il più vicino possibile all’ingresso dell’abitazione.
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